La storia
Dai ristoranti ai parrucchieri: ecco l’app che dà i consigli giusti ai fuorisede
Nato nell’Agrigentino da una famiglia rumena il giovane Flavius Ciurezu è l’ideatore di “HiStudents”
Quante volte una matricola fuorisede si è trovata in difficoltà perché non sapeva dove fosse la palestra più vicina o dove acquistare un paio di occhiali? È dall’esperienza di Flavius Ciurezu, che cercava un parrucchiere, che è nata HiStudents, app al servizio degli studenti che ha già registrato più di 11 mila download. Famiglia di origine rumena, cresciuto in provincia di Agrigento, Flavius studia ingegneria gestionale a Palermo e conosce le difficoltà di inserirsi in una grande città. L’idea è stata semplice: aiutare gli altri, le matricole in particolare, a barcamenarsi. A luglio 2024 è nata una start-up, i primi contratti firmati senza che ancora l’app esistesse con 27 aziende che hanno scommesso sull’idea. Il debutto alla Welcome Week 2024 e, in una settimana, l’applicazione era stata scaricata 6.500 volte; a luglio erano già quasi 8 mila. Oggi HiStudents è già su altri 3.500 telefonini.
«Avevamo organizzato, nel 2023, il primo Sunfest – dice Ciurezu – e in quattro edizioni avevamo creato un database di 22 mila persone, la metà della popolazione universitaria. L’abbiamo fatta diventare una community. Abbiamo fatto uno screening delle microaziende cittadine, le abbiamo contattate e siamo partiti». Su HiStudents gli universitari possono trovare, a seconda della zona della città, un vero e proprio kit di sopravvivenza: dall’autoscuola al tattoo center, dalla lavanderia allo psicologo, bar, pizzerie, negozi e copisterie. E sconti con gli esercizi convenzionati che in un anno si sono tradotti in 77 mila euro di risparmio per i giovani. Ma è solo il primo step. «A dicembre saranno introdotte nuove funzionalità, a gennaio lo student’s journey», un vero e proprio “viaggio” dello studente fra appunti, guide a bandi e borse di studio, Erasmus, orari di ricevimento e chat con i rappresentanti universitari. L’obiettivo è portare l’esperienza in tutta la Sicilia entro il prossimo anno». Oggi la start up ha quattro persone che lavorano full time, 7 collaboratori part time e una dozzina di ambassador.