Capitaneria
A Mazara del Vallo pericoli al porto: navigazione limitata
Natanti a rilento nello specchio d'acqua a causa delle imbarcazioni nei fondali
A seguito di rilievi effettuati con i mezzi in dotazione, il personale dell’autorità marittima locale ha constatato la presenza di diversi ostacoli sommersi e disposto un apposito divieto di navigazione. Si tratta di ostacoli riconducibili a natanti affondati, all’interno dell’avanporto e nel tratto a valle del porto canale di Mazara del Vallo. Le posizioni rilevate risultano diverse da quelle già segnalate in precedenti ordinanze, probabilmente a causa di spostamenti avvenuti nel tempo.
Dopo i rilievi, la Capitaneria di Porto, guidata dal capitano di fregata Stefano Luciani, ha emanato una nuova ordinanza a tutela della sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino. Il provvedimento detta delle prescrizioni e stabilisce l’interdizione alla navigazione, per un raggio di dieci metri, attorno ai nove punti individuati. I comandanti delle unità che fanno scalo a Mazara del Vallo dovranno mantenere la distanza di sicurezza e procedere a lentissimo moto nelle fasi di approccio, ingresso e uscita dal porto, prestando massima attenzione alle batimetriche tramite strumentazione di bordo.
È inoltre obbligatorio contattare preventivamente la Sala Operativa della Capitaneria, via radio o telefono, per ricevere indicazioni sul traffico e scongiurare la contemporanea presenza di più unità nelle stesse aree. La Regione Siciliana, ente gestore del porto, deve adesso occuparsi del posizionamento di idonei segnali nei punti indicati. L’interdizione, tuttavia, è immediatamente vigente anche in assenza di segnalamenti, e spetta ai comandanti verificare con i propri strumenti la posizione degli ostacoli. La Capitaneria richiama il Codice della Navigazione e le norme di polizia marittima: i contravventori saranno soggetti a sanzioni amministrative o penali.