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Sanità

"Troppe criticità nei servizi sanitari": la denuncia dell'ex sindaco di Caltanissetta

Il consigliere comunale Gambino (M5S) presenta un'interrogazione a Tesauro, elencando varie carenze nell'assistenza che deve assicurare l'Asp

Redazione Caltanissetta

09 Dicembre 2025, 19:52

Ospedale Sant'Elia di Caltanissetta

Sant'Elia

Ci sono delle criticità nel sistema assistenziale sanitario assicurato dall’Asp di Caltanissetta. A segnalarlo questa volta è il consigliere comunale nisseno Roberto Gambino che ha presentato un’interrogazione al sindaco Walter Tesauro per sapere quali iniziative intende adottare. «Sono venuto a conoscenza di alcuni problemi che riguardano il presidio ospedaliero “Sant’Elia” – ha scritto l’ex sindaco – ed in particolare quelle riguardanti le Unità operative complesse di Cardiologia, Otorinolaringoiatria e Endocrinologia, degli Anestesisti rianimatori, delle Unità operative di Oncologia ed Ematologia, del Centro di sanità mentale, e che esiste una situazione di stallo dei servizi garantiti alle persone che soffrono di disturbi del neurosviluppo».
Il consigliere comunale del M5S ha anche evidenziato diverse carenze, tra le quali quelle riguardanti «i cardiologi in servizio presso l’UOC di Cardiologia dell’ospedale nisseno, che a seguito dei provvedimenti emessi dalla direzione sanitaria riguardanti la struttura di Mussomeli, hanno proclamato lo stato d’agitazione, chiedendo anche l’intervento urgente del prefetto; all’interno del reparto di Otorinolaringoiatria risultano importanti carenze di personale, tali da pregiudicare le prestazioni ordinarie soprattutto a servizio degli utenti di pediatria; presso l’UOC di Endocrinologia prestano servizio solamente il primario e due dirigenti medici e, nonostante ciò, ogni anno vengono eseguite dai sanitari nisseni circa quattromila prestazioni mediche ambulatoriali riguardanti pazienti che vivono in quattro province e sono stati effettuati anche numerosi interventi chirurgici che hanno così annullato l’indice di fuga da parte degli assistiti».

L’ex sindaco ha poi sottolineato che, recentemente «si è levata pure una protesta da parte degli anestesisti e dei rianimatori attraverso la quale i professionisti in servizio hanno evidenziato criticità importanti; in atto le unità operative di Oncologia ed Ematologia risultano ancora accorpate; il Centro di Salute Mentale ha grosse criticità legate alla carenza del personale, con la conseguente riduzione dei servizi territoriali; le associazioni che si occupano di tematiche relative allo spettro dell’autismo segnalano la persistente carenza di logopedisti presso il Centro diagnosi precoce e terapia intensiva e di Oss e neuropsicomotricisti presso il centro autismo di Gela».

Gambino chiede a Tesauro se non ritiene opportuno portare l'argomento anche all'esame dell'assemblea dei sindaci della provincia.

Gambino chiede a Tesauro se non ritiene opportuno portare l'argomento all'esame dell'assemblea dei sindaci della provincia.