La storia
Caltanissetta, si apre uno spiraglio per riaprire la piscina comunale: siglato un accordo
Intesa transattiva con il raggruppamento di imprese per ultimare i lavori entro dicembre 2025 e riaprire il 30 aprile 2026
Ora è ufficiale: i lavori di ristrutturazione della piscina comunale di via Rochester, chiusa da sei anni e mezzo, saranno completati entro dicembre e la piscina sarà riaperta entro il 30 aprile del prossimo anno. Le due date sono indicate nell’accordo transattivo tra il Comune e il Raggruppamento temporaneo di imprese - «Fcd Usa sport», «Kiran Nuoto Caltagirone Asd» e la società «Kalta» - al quale l’amministrazione comunale ha concesso la gestione dell’impianto per la durata di 9 anni. L’accordo prevede «una soluzione transattiva per la quale il concessionario si impegna a ultimare i lavori entro l'anno 2025 e avviare la gestione del servizio entro il 30 aprile 2026 mentre l’amministrazione concedente si impegna a riconoscere, a titolo risarcitorio, al concessionario un importo di 700.000 euro da corrispondere in tre quote secondo le seguenti scadenze: 300.000 entro il 15 dicembre 2025, 200.000 entro il 30 giugno 2026 e 200.000 entro il 30 giugno 2027».
Pertanto il Comune corrisponderà tra qualche giorno al Raggruppamento temporaneo di imprese la prima trance della somma prevista dall’accordo. A questo punto sembrano davvero risolti tutti i problemi che hanno ostacolato, e conseguentemente allungato, i tempi di ristrutturazione della piscina.
I dirigenti del Comune delle direzioni lavori pubblici Giuseppe Tomaselli e sport Giuseppe Intilla hanno affermato che «sopravvenienze di diversa natura, socio-economica, tecnica e giuridica, tra loro interconnesse e indipendenti dalla volontà delle parti, hanno condizionato l’attuazione del cronoprogramma delle attività propedeutiche all’apertura della piscina causando un forte rallentamento dei lavori».
Per superare i problemi sorti, il Comune si è avvalso anche del parere della docente universitaria di diritto amministrativo dell’università di Palermo, Caterina Ventimiglia.