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Per Pergusa una visione nuova e nuove prospettive di sviluppo

L'inaugurazione del Medicampus Proserpina apre a varie potenzialità

William Savoca

13 Dicembre 2025, 10:57

Per Pergusa una visione nuova e nuove prospettive di sviluppo

Il complesso residenziale di Pergusa che diventerà "Medicampus Proserpina"

Una visione nuova e nuove prospettive per Pergusa. L'inaugurazione del Medicampus Proserpina, dove trovano spazio 40 laboratori, 5 aule conferenze da 100 posti ciascuna, un cineteatro da 350 posti, 69 camere, una palestra e strutture sportive, consegna al villaggio pergusino nuove potenzialità, frutto anche di una prossima numerosa presenza di studenti dell'Ateneo romeno di Medicina.

Sviluppo è il termine che oggi si associa a Pergusa. A parlarne è Rosario Vasapollo, assessore con delega alla frazione pergusina: «Pergusa è parte integrante e integrale della città e oggi prende ancor più corpo quello che dico da tempo grazie alla realizzazione del Medicampus da parte di chi ha saputo credere e investire nel mondo universitario e nella fattispecie quello scientifico», esordisce Vasapollo secondo cui un riconoscimento «va al Fondo Prosepina e a chi lo dirige, mi riferisco a Crisafulli, per l'intuizione. Sicuramente l'amministrazione comunale con risorse proprie ha creato le condizioni per far sì che Pergusa allargasse il centro abitato e dando nuove possibilità in termini di servizi che prima erano inimmaginabili».

L'amministrazione «con il sindaco Dipietro ed io che ho la delega su Pergusa, sta lavorando alla riqualificazione dell'ingresso del villaggio, è un obiettivo prefissato nel momento del mio insediamento ed è un lavoro che vogliamo portare a termine in questo scorcio di consiliatura».

In agenda ci sono i marciapiedi, le aree più interne ed il verde su cui la scorsa settimana la Giunta ha approvato uno stanziamento di circa 100mila euro e che vedrà anche la realizzazione di servizi e spazi per i più piccoli nell'area vicina alla piscina scoperta.

Per l'assessore «resta il rammarico per la vicenda autodromo, per gli eventi che si sono susseguiti e non è un caso se dalle pagine de “La Sicilia” in tempi non sospetti esortavo tutti a fare rete e collaborare». Le forze di governo «avevamo proposto una proroga che avrebbe consentito di realizzare manifestazioni e probabilmente sviluppo, purtroppo altri facendo valere la forza dei numeri hanno deciso di non prorogare e creare questa situazione di limbo e non mi sembra che si intravveda una via d'uscita o quanto meno non mi sembra quella prospettata da qualcuno; noi continueremo a fare la nostra parte» dice Vasapollo auspicando pure che si faccia chiarezza sulla coesistenza tra pista a Riserva.

Ritornando al campus universitario l'assessore conclude ritenendo che «oggi la scommessa più grande è trasformare la parte scientifica anche in posti di lavoro, saranno determinanti i prossimi anni e l'auspicio è che anche Enna alta, dopo Enna bassa e Pergusa, possa avere la sua facoltà».