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Attualità

Il cucciolo Mosè salvato dal canale di scolo: è accaduto a Sampieri

Ennesimo caso di abbandono denunciato dai volontari della Lav

15 Dicembre 2025, 19:09

Il cucciolo Mosè salvato dal canale di scolo: è accaduto a Sampieri

Il cucciolo salvato a Sampieri

La sede ragusana della LAV (Lega Anti Vivisezione) torna a denunciare il grave e persistente fenomeno degli abbandoni nel territorio ibleo.

L'ultimo episodio, avvenuto in contrada rurale a Sampieri, ha visto un cucciolo gettato in un canale di scolo (saia): l'animale è stato fortunatamente salvato da un passante. Solo una settimana prima, nello stesso punto, era stata rinvenuta senza vita la sua sorellina.

“Questo episodio è un pugno nello stomaco e un'amara conferma: l'abbandono e il randagismo non sono solo un problema di ordine pubblico, ma una vera e propria emergenza etica e di salute pubblica”, dichiara Resi Iurato, responsabile della sede Lav di Ragusa. “Non possiamo più tollerare che delle vite innocenti, frutto di cucciolate non desiderate, vengano gettate via con tanta crudeltà”.

“Desideriamo ancora una volta sottolineare che la causa primaria di questi abbandoni e del conseguente randagismo è la mancanza di controllo sulle nascite degli animali d'affezione – dicono gli animalisti –. LAV lancia un appello urgente e imprescindibile a tutti i proprietari di cani e gatti.”

  • Responsabilità: la detenzione di un animale comporta la responsabilità di provvedere al suo benessere e di evitare cucciolate indesiderate.
  • Sterilizzazione: la sterilizzazione, sia per i cani che per i gatti (maschi e femmine), è l'unico strumento etico, sicuro ed efficace per prevenire l'abbandono. È un intervento di routine che previene anche gravi patologie.
  • Microchip e iscrizione all'Anagrafe: assicurare che il proprio animale sia microchippato e registrato è un dovere legale e il primo passo contro l'abbandono.

“Ringraziamo il cittadino che con prontezza e senso civico ha salvato il cucciolo e invitiamo chiunque assista ad episodi di abbandono o maltrattamento a denunciarli immediatamente alle forze dell'ordine o alla polizia locale”.

Il destino di queste creature non può dipendere dalla fortuna di un incontro casuale. Servono interventi concreti e, soprattutto, la consapevolezza che la sterilizzazione è un gesto di amore e civiltà.

“Rivolgiamo poi un nuovo appello – ancora dalla LAV – a tutte le istituzioni competenti in materia di Tutela Animali: serve un controllo del territorio al fine di attenuare il fenomeno del randagismo che continua a mortificare la nostra terra e a provocare dolore e morte. Mosè, così lo abbiamo voluto chiamare, adesso è in stallo da una nostra volontaria che cercherà di fargli dimenticare il dramma che ha vissuto e lo preparerà a una futura, splendida adozione.”