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Attualità

Ragusa, l'Asp illustra un anno di attività

Sul tappeto gli investimenti effettuati per le grandi apparecchiature

17 Dicembre 2025, 15:08

Ragusa, l'Asp illustra un anno di attività

Da sinistra Cicero, Drago e Lanza

Conferenza stampa all’Asp di Ragusa: il Direttore generale, Giuseppe Drago, ha presentato questa mattina la relazione sull’attività svolta nel 2025, delineando risultati, interventi in corso e linee programmatiche future. All’incontro con la stampa hanno preso parte anche il Direttore sanitario, Sara Lanza, e il Direttore amministrativo, Massimo Cicero.

Investimenti e infrastrutture Tra i traguardi più significativi figurano l’attivazione di nuove grandi tecnologie. A dicembre è entrata in funzione una nuova risonanza magnetica all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, mentre al “Paternò Arezzo” di Ragusa è operativo un secondo acceleratore lineare, che potenzia l’offerta di radioterapia oncologica. Proseguono, inoltre, i lavori di miglioramento sismico e adeguamento antincendio nei principali presìdi. Da gennaio saranno attivi i nuovi reparti di Terapia intensiva a Modica e Vittoria, finanziati dall’ex Decreto legge n. 34/2020 post-pandemia. È in dirittura d’arrivo l’apertura delle prime Case di Comunità a Vittoria, Acate, Chiaramonte, Giarratana e Santa Croce. Nei prossimi mesi, al termine di un importante restyling, sarà presentato il nuovo reparto di Urologia del “Maggiore-Baglieri” di Modica.

Servizi all’utenza Particolare attenzione è stata riservata al potenziamento dei servizi per i cittadini: attivati i Punti di Primo Intervento Pediatrico a Ragusa, Modica e Vittoria; istituito il Servizio Audio-Fono-Neuro-Vestibolare al “Regina Margherita” di Comiso; aperto un nuovo punto prelievi ad Acate. Dal 15 dicembre è operativo il Centro di Pronta Accoglienza (CPA) all’ospedale “Busacca” di Scicli, nell’ambito dell’attuazione della legge regionale n. 26/2024 in materia di dipendenze. Tra gli indicatori di performance illustrati, spicca l’aumento dell’attività di procurement e dei prelievi d’organo a cuore battente: nel 2025 sono stati sei, in netta crescita rispetto agli anni precedenti. Le strutture di Ematologia e Talassemia del “Giovanni Paolo II” sono state individuate quali centri di riferimento regionali per le malattie rare e per la gestione dell’emofilia. Avviato il telemonitoraggio per i pazienti con BPCO. In tema di medicina di genere, assegnati due “Bollini rosa” ai tre presìdi ospedalieri dell’Azienda, per la prima volta anche al “Guzzardi” di Vittoria. L’Asp ha inoltre conseguito la certificazione di livello “4” del modello internazionale EMRAM, attestando standard avanzati di informatizzazione dei processi clinici. Evidenziati, infine, i risultati ottenuti nell’ambito del Servizio civile.

Risorse umane Sul fronte del personale, nel corso del 2025 sono stati conferiti 49 incarichi libero-professionali per garantire la continuità assistenziale. Sono in corso procedure concorsuali per 32 dirigenti medici in diverse discipline. Completate le stabilizzazioni per 216 unità, tra cui 14 dirigenti medici e 202 dipendenti del comparto (65 infermieri). A queste si aggiungono assunzioni a tempo determinato e progressioni economiche interne che hanno interessato oltre mille dipendenti. Rafforzata anche la rete formativa, grazie alle convenzioni con l’Università Kore di Enna e l’Università degli Studi di Catania.

Piano di contrasto alle liste d’attesa Illustrato lo stato di avanzamento del Piano operativo per il governo delle liste d’attesa. Ricoveri ospedalieri: a fronte di 2.224 interventi in lista al 31 luglio 2025, al 12 dicembre ne risultano effettuati 2.070, con un recupero del 93%, ben oltre il target regionale del 50%. Prestazioni ambulatoriali: delle 8.848 prestazioni “out” al 31 luglio, erogate 7.274, pari a un recupero dell’82,21%. Tra le misure adottate: attivazione dei “percorsi di tutela”, aperture straordinarie degli ambulatori anche in fascia pomeridiana e nei giorni festivi, contrattualizzazione di oltre 5.000 prestazioni con strutture private accreditate per ridurre i tempi di attesa.

Programmazione e prospettive In chiusura, il Direttore generale ha tracciato le priorità per il prossimo periodo, con particolare riferimento ai progetti finanziati attraverso il Pnes (Piano Nazionale Equità nella Salute): rafforzamento degli screening oncologici, interventi in ambito di salute mentale e sviluppo della medicina di prossimità, in coerenza con il DM 77/2022 e con i nuovi modelli organizzativi territoriali.