Al via cantiere del consortile di Gela, possibili fondi per la rete fognaria a Manfria

Il Comune non molla sul completamento del sistema fognario e sulla depurazione urbana. Vuole trasformare vecchie criticità in pilastri per il rilancio turistico. Durante un recente vertice a Palermo presso i Dipartimenti regionali, una delegazione del Pd composta dal vicesindaco Fava, il consigliere Cuvato e l’on. Speziale ha ottenuto risultati concreti per il futuro ambientale del territorio. La notizia più attesa riguarda il depuratore consortile, fermo da quattro anni: sono stati blindati 4 milioni di euro per coprire i costi extra, con l’impegno di riaprire i cantieri entro gennaio e chiudere i lavori nel 2026. Si tratta di un passaggio obbligato per l'ottenimento della Bandiera Blu, traguardo che- come ha sottolineato Fava - l'amministrazione Di Stefano insegue insieme all'approvazione del nuovo Piano Spiagge (Pudm). Novità importanti arrivano anche per la zona di Manfria. Se il primo lotto di interventi è ormai ai nastri di partenza, si lavora già per estendere la rete fognaria a nord di via Santa Maria degli Angeli, puntando a un finanziamento di 1,5 milioni di euro tramite il progetto presentato dall’Ati idrico. Infine, lo sguardo è rivolto alle royalties minerarie: a fine gennaio è previsto un incontro per intercettare i fondi di un imminente bando regionale da 27 milioni di euro, risorse che l’amministrazione intende investire in nuovi progetti strategici per la città.