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La storia solidale

Dalle scuole di Caltanissetta avviata la raccolta regionale di giocattoli usati da donare ai bimbi più bisognosi

L'iniziativa di "Uno@uno", condotta da 10 anni in collaborazione con Poste italiane e Croce rossa, toccherà anche Comiso, Palermo, Catania e Messina: nel 2024 regalati oltre 10mila balocchi

Enrico De Cristoforo

18 Dicembre 2025, 20:13

Dalle scuole di Caltanissetta avviata la raccolta regionale di giocattoli usati da donare ai bimbi più bisognosi

I due portalettere natalizi di Poste italiane in una delle scuole di Caltanissetta

E’ partita da Caltanissetta e sarà estesa anche in altre quattro città siciliane, la raccolta di giocattoli usati nelle scuole da destinare a bambini indigenti. L’iniziativa «Ri-Giochi@mo» è promossa da «Uno@uno» e ha il supporto logistico di Poste italiane con la partecipazione della Croce rossa di Caltanissetta. Hanno aderito tutti gli istituti comprensivi nisseni per la raccolta permanente di giocattoli: gli alunni hanno affidato ai portalettere di Poste non solo le speranze e i desideri raccontati nelle tradizionali letterine dirette al Polo Nord, ma anche un giocattolo a loro caro, da destinare a coetanei meno fortunati.
Alla sua decima edizione, il progetto coinvolge anche Comiso, Palermo, Messina e Catania. Nell’edizione 2024 sono stati raccolti oltre 10mila giocattoli, ma quest’anno i dati sono in crescita. «In ogni edizione i bambini sono sempre più attenti nella scelta del giocattolo. I primi anni ricevevamo molti scarti, oggi i giocattoli sono sempre più belli e quasi tutti in ottimo stato - dice Giuseppe Cannavò, fondatore della società “Uno@uno” e ideatore di “Ri-Giochi@mo - è segno che insegnanti e genitori hanno realmente sposato il valore di solidarietà e sostenibilità del progetto».

Quest’anno i doni sono stati accompagnati anche con alcuni pensieri scritti a mano: Elga augura a chi lo riceve «che si possa divertire tutto l’anno»; Alex invece, dice di «non scoraggiarsi se all’inizio il gioco sembra inutile perché poi diventa molto divertente». Invece, nelle letterine destinate a Babbo Natale, con indirizzo Polo Nord, gli alunni hanno raccontato un mondo di speranze, sogni e desideri ben oltre la richiesta del singolo giocattolo: tra gli appelli lo “Stop alla guerra”, la “Tutela dell’ambiente” e il contrasto alla violenza sulle donne.
Nei grandi sacchi dei postini sono stati inseriti libri, giochi da tavolo, peluches e tanti altri balocchi. I doni raccolti nella tappa nissena, catanese e messinese, saranno affidati ai volontari della Croce rossa che li regalerà il 28 dicembre in occasione dell’evento «Dono del Natale», e il 6 gennaio nel corso della chiusura del progetto nell’androne del municipio di Caltanissetta.
I doni dei bambini ragusani e palermitani saranno invece ridonati nel quartiere Kalsa di Palermo, sotto le festività natalizie e per la Festa del papà.