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L'iniziativa

Aiuti alle aziende e progetti a Caltanissetta, il Gal ha speso tutte le risorse

“Terre del nisseno”, il presidente fa il consuntivo del ciclo di programmazione

Lillo Leonardi

22 Dicembre 2025, 05:35

Aiuti alle aziende e progetti a Caltanissetta, il Gal ha speso tutte le risorse

Da un lato il sostegno alle micro imprese commerciali, artigianali e dell’accoglienza turistica, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo locale e incentivare l’occupazione, dall’altro il finanziamento di progetti infrastrutturali e di promozione turistica, finalizzati alla valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici dei 17 Comuni ricadenti nel territorio del Gal Terre del Nisseno. E’ tempo di bilanci per il Gruppo di Azione Locale, composto da soggetti pubblici e privati che fanno sinergia per favorire lo sviluppo dei territori di riferimento, attraverso strategie partecipative e finanziamenti europei.

Il consuntivo riguarda l’intero ciclo di programmazione che si chiude, e il Gal Terre del Nisseno - evidenzia con soddisfazione il presidente Giovanni Manduca - «registra l’utilizzo di circa il 100% delle risorse disponibili, per un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro, destinati al finanziamento di 34 progetti strategici a beneficio del territorio, a valere del PSR Sicilia 2014/2022 e con le Azioni attivate dal CLLD del PO FESR 2014/2020».

«Il Gal - aggiunge il presidente Manduca - ha saputo trasformare risorse comunitarie in interventi concreti, diffusi e coerenti con i fabbisogni reali del territorio. In tutte le fasi della programmazione e dell’attuazione, grazie a un costante e proficuo coinvolgimento del Servizio 3 e del Servizio 8 dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, il Gal Terre del Nisseno ha potuto raggiungere pienamente l’obiettivo di spesa previsto dal Piano di Azione Locale nell’ambito della programmazione PSR Sicilia 2014/2022».

«È stato un autentico lavoro di squadra - prosegue il presidente - con il continuo supporto attivo dei 17 Comuni appartenenti al territorio Gal, del Liberio Consorzio Comunale di Caltanissetta, della Camera di Commercio, del Cefpas, delle associazioni di categoria e di tutti i soci del partenariato pubblico e privato».

«Il Gal ha sostenuto le micro-imprese e le produzioni tipiche e tradizionali, affiancando al contempo gli enti locali in una sfida avviata da alcuni anni anche in un periodo difficile in pieno Covid: la costruzione di una destinazione turistica integrata fondata sull’identità dei Castelli, dello Zolfo e dei Sali potassici. Una scommessa ancora in corso - prosegue Manduca - ma che mostra già segnali incoraggianti, soprattutto grazie alla partecipazione attiva dei giovani e al coinvolgimento responsabile di tutti i soggetti del partenariato pubblico-privato».

Tra i risultati più significativi si annoverano la creazione di nuovi itinerari turistici tematici, il potenziamento della segnaletica turistica, nonché azioni di promozione territoriale capaci di rafforzare l’immagine unitaria del comprensorio. «Ogni Comune ha potuto raccontare la propria storia e le proprie specificità, in uno spirito di condivisione e cooperazione, dimostrando come il Gal sia una realtà viva, presente e operativa, al servizio dello sviluppo locale. Sono stati anni di confronto, narrazione e visione – conclude il presidente – con l’obiettivo di accrescere la conoscenza e la competitività delle micro-imprese del territorio, condividendo attività, risultati e riflessioni, e costruendo uno sguardo strategico sulle sfide e sulle opportunità della nuova programmazione».

Fanno parte del Cda del Gal, oltre a Manduca, il vicepresidente Luigi Tricoli ed i consiglieri Vincenzo Palizzolo, Giovanni Ingrao e Michele Falzone. Direttore è l’arch. Giuseppe Ippolito, responsabile amministrativo e finanziario il dott. Danilo Giordano. Dello staff operativo fa parte il personale dell’Ufficio di Piano, che ha accompagnato l’intero percorso di programmazione e attuazione.

Ora si punta alla programmazione PSP/CSR 2023–2027, una nuova e importante occasione per elaborare e attuare strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, coinvolgendo le realtà territoriali.