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Doni e sicurezza

Giochi pericolosi: i consigli dei medici su come evitare rischi per i regali di Natale

"L'etichetta deve obbligatoriamente contenere marchio Ce, fascia d’età in cui si possono usare, marchio registrato e dati su lotto, produttore e importatore"

Redazione La Sicilia

23 Dicembre 2025, 06:00

Giochi pericolosi: i consigli dei medici su come evitare rischi per i regali di Natale

Per Natale l'acquisto di giocattoli, sia nei punti vendita fisici sia sulle piattaforme online, aumenta esponenzialmente. E anche i rischi: oggetti apparentemente innocui possono celare insidie. Nel 2024 i giochi risultano tra i prodotti più segnalati nei sistemi di allerta europei, al secondo posto dopo i cosmetici. Ma se è possibile imbattersi in articoli pericolosi, questo rischio può essere significativamente ridotto seguendo le norme di sicurezza.

A ricordarlo sono i medici anti-fake news del portale “Dottore, ma è vero che…?”, curato dalla Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici). Quali pericoli possono nascondersi in un giocattolo? Gli esperti spiegano che “i rischi per la salute si possono dividere in due categorie: fisici e meccanici, come soffocamento per ingestione di piccole parti, strangolamento con cavi e corde, lesioni dovute alla rottura, rischio elettrico e di infiammabilità; chimici e microbiologici, quali l’esposizione nel tempo a sostanze tossiche e allergizzanti”.

L’attenzione deve essere massima per i bambini tra 0 e 3 anni, più inclini a portare gli oggetti alla bocca e a imbattersi in ostacoli pericolosi gattonando. Alla domanda se sia vero che i giochi possano contenere sostanze vietate, la risposta è netta: “Sì, succede spesso”. Tra i composti proibiti figurano gli interferenti endocrini, in grado di alterare l’equilibrio ormonale con effetti su sviluppo, riproduzione, crescita e metabolismo. Sono pertanto vietati la produzione e la vendita di articoli che includano Pfas, impiegati per impermeabilizzare e associati a una possibile compromissione della risposta ai vaccini, disturbi dello sviluppo e patologie croniche; bisfenoli (come il Bpa) e ftalati, presenti in rivestimenti, stampe e plastiche, che possono causare allergie cutanee, irritazioni e danni oculari. Non sono ammesse neppure le sostanze profumate nei prodotti destinati ai minori di 3 anni.

L’esposizione a sostanze chimiche pericolose può risultare più dannosa per i piccoli rispetto agli adulti, poiché sono più vulnerabili ed esplorano l’ambiente con la bocca. I giochi devono inoltre essere “a prova di rottura”, ossia non smontabili in parti minute né facilmente deteriorabili. Senza allarmismi: “solo una minima quota dei giochi messi in commercio risulta fuorilegge. I controlli sono costanti ed efficaci”. Per accertare la conformità di un prodotto, i medici raccomandano di leggere l’etichetta, che deve riportare obbligatoriamente: marchio CE; fascia d’età di destinazione; marchio registrato; lotto di produzione; nome e indirizzo di produttore e importatore. “Ogni gioco deve avere un foglietto illustrativo in italiano”. Se manca anche uno solo di questi elementi, il prodotto non è a norma e potrebbe risultare pericoloso. Inoltre, dall’inizio del 2026 sarà obbligatorio il Passaporto digitale del prodotto (Dpp) per tutte le merci, anche digitali e disponibili solo online: tramite Qr code faciliterà i controlli e la reperibilità di informazioni in caso di danni. Per garantire un utilizzo sicuro, i pediatri – come riportato sul portale “Dottore è vero che?” – suggeriscono di: privilegiare nei primi anni materiali naturali come legno, cotone e lana rispetto alla plastica; evitare giochi vecchi o danneggiati; non lasciarli al sole o in ambienti caldi, ad esempio in auto; lavarli dopo l’uso; diffidare dei prodotti contraffatti.

L’Istituto superiore di sanità (Iss) aggiunge: non offrire giochi non adatti all’età del bambino; eliminare subito gli imballaggi per prevenire il soffocamento; evitare articoli contenenti bolle di sapone o altri liquidi; verificare che il vano batterie sia difficilmente accessibile; assicurarsi che il piccolo abbia compreso il funzionamento del gioco. Infine, la scelta del regalo dovrebbe coniugare divertimento e valenza educativa, valutando attentamente l’età del bambino e le sue preferenze.