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Attualità

Scicli, ritrovati 13 cuccioli: è emergenza randagismo

Le associazioni animaliste chiedono al Comune di convocare un apposito tavolo di confronto

Giorgio Liuzzo

27 Dicembre 2025, 21:24

Scicli, ritrovati 13 cuccioli: è emergenza randagismo

Lav Ragusa, insieme alle associazioni Amici di Italo e Argo, lancia l’allarme dopo il ritrovamento di 13 cuccioli e accusa l’amministrazione comunale di immobilismo nella lotta al randagismo, richiamando l’attenzione sul dramma del 2009.

Nel pomeriggio del 24 dicembre, una segnalazione determinante ha consentito di rintracciare 13 neonati, partoriti in una fitta boscaglia adiacente a un’azienda nel territorio di Scicli.

I piccoli sarebbero figli di due femmine randagie, note alle organizzazioni locali, che arrivano a due cucciolate l’anno. Una ciclicità che, sottolineano i volontari, delinea una grave emergenza sanitaria e di ordine pubblico.

Le associazioni invocano interventi immediati e risolutivi:

- cattura e sterilizzazione delle due madri per impedire nuove nascite, con successiva reimmissione controllata sul territorio, come previsto dalla normativa;

- convocazione urgente di un tavolo tecnico sul randagismo.

L’appello è rivolto al sindaco, all’assessore alla Tutela degli animali e alla polizia municipale.

Le attiviste e gli attivisti denunciano che, nonostante la persistenza del problema, negli ultimi tre anni l’attuale amministrazione non ha mai convocato una riunione che coinvolgesse tutti i soggetti chiave nella gestione del fenomeno.

Secondo le sigle animaliste, l’inerzia istituzionale non solo accresce i rischi per la collettività e la sofferenza degli animali, ma comporta anche oneri economici insostenibili.

In assenza di prevenzione efficace, molti cani finiscono in canile a vita: costi che potrebbero essere evitati o destinati ad altri servizi essenziali, riducendo al contempo inutili sofferenze.

“L’attenzione sul nostro territorio deve rimanere altissima dopo la tragedia del 2009, quando il piccolo Giuseppe Brafa fu ucciso da un branco di cani”, si legge nella nota congiunta. “È inaccettabile che, di fronte a un rischio di sicurezza e salute pubblica, e a un così grave dispendio economico ed etico, l’Amministrazione non coordini le forze in campo”.

Le associazioni chiedono che al tavolo di coordinamento siedano:

- Comune (assessore e delegati);

- Polizia municipale (con delegato alla tutela animali);

- Asp – Servizi Veterinari;

- associazioni di volontariato con Guardie Zoofile e/o Protezione Civile.

Obiettivo: definire un piano di controllo capillare del territorio, metro per metro, l’unico percorso per evitare che Scicli ricada nell’incubo dei branchi e per affrontare in modo definitivo l’emergenza randagismo.

Lav Ragusa, Amici di Italo e Argo ribadiscono il proprio impegno nel volontariato e nei salvataggi, ma avvertono che senza una strategia e un supporto istituzionale i loro sforzi non basteranno.