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La morte, causata da una leucemia, di Tatiana Schlossberg, figlia di Caroline Kennedy e nipote dell'ex presidente degli Stati Uniti d'America John Fitzgerald Kennedy e dell'iconica Jacqueline Bouvier, è soltanto l'ultimo, in ordine di tempo, di una serie di eventi tragici che hanno segnato una delle dinastie politiche più influenti degli Stati Uniti.
La sfilza di disgrazie che ha colpito la famiglia, ha avuto un impatto significativo sulla sua immagine pubblica e sul corso della storia americana. Nella storia della famosa stirpe che ha avuto in Joseph P. Kennedy Sr. il suo patriarca, la prima disgrazia colpisce una delle sue figlie, Rosemary Kennedy che soffriva di disabilità intellettive. Nel 1941, a causa di un intervento chirurgico mal riuscito (una lobotomia), la sua condizione peggiorò notevolmente e la donna fu poi confinata in un ospedale psichiatrico per il resto della sua vita, lontana dai riflettori e dalla vita pubblica.
Il 22 novembre 1963 è una data bene impressa nella storia degli Stati Uniti: il presidente John F. Kennedy, il figlio più celebre di Joseph Kennedy, viene assassinato a Dallas, in Texas, durante un viaggio ufficiale. Il suo omicidio rimane uno degli eventi più scioccanti e misteriosi della storia moderna. La sua morte ha segnato un punto di svolta nella storia politica degli Stati Uniti, e ha avuto un impatto devastante sulla famiglia, che stava già affrontando numerosi altri problemi. John F. Kennedy lascia una giovane vedova, Jacqueline Bouvier, e due bambini: Caroline e John John.
Ma alcuni mesi prima, in quello stesso anno, John e Jacqueline Kennedy avevano perso il figlio Patrick appena due giorni dopo la sua nascita a causa di una malattia di membrane ialine polmonari (il bimbo era nato prematuro). Già nel 1955 Jacqueline aveva subito un aborto che portò alla mancata nascita di Arabella Kennedy.
Robert F. Kennedy
Robert F. Kennedy, fratello di JFK e senatore, cercò di seguire le orme di John, diventando una figura di spicco nel panorama politico. Anche lui fu assassinato il 5 giugno 1968, durante la campagna per le primarie presidenziali in California. La sua morte rappresentò un altro durissimo colpo per la famiglia, che stava già facendo i conti con il lutto per la morte di JFK.
Ted Kennedy
Ted Kennedy, il più giovane dei fratelli Kennedy, cercò di continuare l'eredità politica della famiglia. Tuttavia, la sua carriera fu segnata da diversi scandali, tra cui l'incidente automobilistico di Chappaquiddick nel 1969, che portò alla morte di una giovane donna, Mary Jo Kopechne. Nonostante ciò, Ted continuò la sua carriera politica, servendo come senatore del Massachusetts per decenni. Morì di cancro nel 2009, segnando la fine di una generazione di Kennedy politicamente attivi.
Il 16 luglio 1999, John John Kennedy morì, a 38 anni, in un incidente aereo insieme alla moglie Carolyn Bessette e alla cognata Lauren Bessette mentre si stavano dirigendo in una delle residenze di famiglia a Martha's Vineyard: era lui a pilotare il velivolo.
Ancora prima, nel 1984, David Kennedy, figlio di Robert F. Kennedy, morì per overdose; mentre Michael Kennedy, figlio di Robert, perse la vita in un incidente sugli sci nel 1997.
Il 16 maggio 2012 Mary Richardson Kennedy, ex moglie di Robert Jr, si suicida nel giardino della sua villa a Bedford, dopo anni di lotte contro alcolismo e depressione.
Il 2 aprile 2020 Maeve Kennedy Townsend McKean, nipote di Robert F. Kennedy, perde la vita a 40 anni, insieme al figlio Gideon, di 8, nella baia di Chesapeake, nel Maryland. I due si erano diretti verso il mare aperto su una canoa nel tentativo di recuperare un pallone, quando la corrente ha impedito loro di tornare a riva e li ha trascinati al largo, dove sono annegati.
La serie di tutte queste tragedie familiari ha portato alla creazione del mito della "maledizione dei Kennedy" con la convinzione che la famiglia sia segnata da una sfortuna fatale che, oltre a malattie e lutti, ha generato anche scandali che hanno coinvolto alcuni dei suoi esponenti più celebri.