Ragusa, salvata la chiesetta che rischiava di essere demolita

Il consigliere comunale Salvatore Battaglia (nella foto sotto) annuncia con soddisfazione un risultato atteso e cruciale per la comunità di Puntarazzi: la chiesa parrocchiale di San Giovanni Maria Vianney sarà finalmente sottoposta a un ampio programma di ristrutturazione e adeguamento.

Dopo aver verificato personalmente la gravità delle criticità, che rischiavano di compromettere la stessa sopravvivenza dell’edificio sacro, Battaglia si è attivato per individuare una soluzione rapida e concreta. “Questa estate – racconta il consigliere Battaglia – il parroco, don Giuseppe Iacono jr, mi ha confidato la sua preoccupazione per la non conformità della struttura alle norme vigenti, circostanza che avrebbe anche potuto esporre la chiesa al rischio di demolizione. Da lì, è stato avviato un dialogo tra gli enti competenti e il tecnico incaricato dal sacerdote, l’ingegnere Giuseppe Tranchina, per individuare le strategie più opportune. Era evidente che servivano risorse significative per restituire sicurezza e dignità a questo luogo di culto tanto caro alla comunità locale”.

Grazie al decisivo sostegno del deputato regionale Giorgio Assenza è arrivato l’atteso via libera: con il Ddg n. 5497/2025 del 30 dicembre 2025, l’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha stanziato 249.135,65 euro per la riqualificazione della chiesa.

Il progetto comprende interventi strutturali di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, la realizzazione di nuovi impianti elettrici e termici, la sostituzione degli infissi e ulteriori opere edilizie interne ed esterne, con l’obiettivo di rendere l’edificio più sicuro, performante e accogliente.

“Questo intervento – sottolinea Battaglia – rappresenta una svolta per la contrada Puntarazzi, zona residenziale in forte crescita, che trova nella parrocchia di San Giovanni Maria Vianney un autentico punto di riferimento religioso, sociale e culturale. Un grazie sentito va all’on. Assenza per aver sostenuto le istanze del territorio, al parroco per la fiducia riposta e all’ing. Tranchina e ai tecnici coinvolti, che con dedizione hanno lavorato per il bene della collettività”.

La comunità di questa area di Ragusa guarda con ottimismo al futuro, nella convinzione che l’avvio dei lavori contribuirà a rafforzare i legami sociali e a sostenere lo sviluppo di un quartiere che ha fatto della solidarietà e della partecipazione i propri valori fondanti.