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Il Pecorino Romano sbarca in Svizzera con vini di Alto Adige ed Etna

Nuova campagna unitaria di promozione sui mercati elvetici

Redazione La Sicilia

07 Ottobre 2023, 15:37

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Pecorino romano

Il Pecorino Romano Dop è pronto a conquistare palati e mercati della Svizzera, forte dell’alleanza con i vini dei consorzi dell’Alto Adige e dell’Etna. A Zurigo l'esordio del nuovo progetto internazionale Task Eu (su Svizzera e Regno Unito) che, insieme al PR on Top negli Stati Uniti, impegnerà il Consorzio di tutela presieduto da Gianni Maoddi con una campagna di promozione da 5 milioni di euro cofinanziata dall’Unione Europea fino al 2026.

Il primo evento kick off a Zurigo, all’interno del progetto "Europe for the Senses", si è svolto alla presenza di operatori, giornalisti del Food & Wine e esperti enologi. «In questo prestigioso contesto internazionale ho avuto il piacere di presentare il Pecorino Romano e il nostro Consorzio, parlando del prodotto e delle attività di tutela e di promozione che ci impegnano quotidianamente - dice il direttore Riccardo Pastore - In Svizzera i consumi dei formaggi sono molto legati alle produzioni locali. Ma proprio perché il Pecorino Romano è un prodotto per loro nuovo ed estremamente diverso da quelli a cui sono abituati, la spiegazione delle sue particolarità, sia merceologiche che storiche, il racconto della sua storia affascinante, il valore aggiunto di una tradizione solida hanno stimolato forte curiosità e interesse nei presenti».

Con il progetto «Task Eu», insieme ai consorzi dei Vini Alto Adige e Vini dell’Etna, sono in programma attività di informazione e sponsorizzazione, insieme alla partecipazione alle fiere di settore e alla promozione diretta nei più importanti punti vendita.
«L'attività di promozione è fondamentale per continuare a far crescere un prodotto già molto conosciuto e apprezzato, per proporlo sulle tavole dei consumatori stranieri e per intensificare i rapporti con le reti commerciali, a tutto vantaggio dell’economia delle zone di produzione e della tenuta del comparto, in tutte le sue componenti - sottolinea Pastore - Siamo sicuri che le ricadute di questi nuovi progetti, che ci porteranno in Paesi così diversi ma accomunati dal forte apprezzamento per il Pecorino Romano».