"Panettone senza confini", la tradizione vince con il bresciano Maurizio Sarioli
L'ottava edizione del concorso, nato per esaltare l'artigianalità del grande lievitato, è stata ospitata su una nave di Costa Crociere
Panettoni senza confini, il vincitore Maurizio Sarioli e la giuria
Al Natale manca ancora più di un mese, ma il panettone è già stato il protagonista assoluto della gara-evento “Panettone senza confini” che ha celebrato, dal 21 al 31 ottobre, la sua ottava edizione e, non per la prima volta, su una delle navi di Costa Crociere. A sfidarsi a colpi di lievito madre, burro, uvetta, canditi e vaniglia per la sezione panettoni tradizionali, sono stati 10 finalisti per la categoria professionali, tre per quella amatori con cui si vuole sottolineare l’impronta inclusiva del concorso dal momento che il panettone si può preparare anche a casa, e cinque per la sezione della Coppa del mondo.
La manifestazione itinerante, ideata e organizzata da Fausto Morabito, segretario di Apei (Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana), associazione di cui è presidente il Maestro Iginio Massari, ha visto trionfare tra i professionisti, Maurizio Sarioli della Forneria Il Pane di Brescia, Rossana Filisetti di Gazzaniga per gli amatori, e Jesùs Machì (Spagna) per la gara mondiale che ha visto tra i partecipanti anche il Portogallo, il Brasile, la Francia e il Giappone. Machì si è così aggiudicato un posto alla finale in programma a Milano dall’8 al 10 novembre 2024.
A presiedere le giurie del concorso, a cui come spettatori e “assaggiatori” hanno potuto prendere parte anche i crocieristi della “Fascinosa”, è stato Iginio Massari, firma ormai più che rinomata del settore oltre che Pastry star per le sue partecipazioni a programmi e talent televisivi. Per selezionare i panettoni migliori, il Maestro bresciano, titolare della pasticceria Veneto, ha avuto l’appoggio di illustri colleghi come lo spagnolo Paco Torreblanca (Miglior pasticcere del Mondo 2022) e i maestri Apei Riccardo Bellaera (corporate chef di Costa Crociere), Marta Boccanera, Felice Venanzi, Andrea Buosi, Giuseppe Piffaretti, Achille Zoia e i fratelli Vincenzo e Vittorio Santoro.
Accanto a quelli tradizionali, in questa edizione, hanno trovato spazio anche i panettoni al cioccolato. La giuria tecnica ha messo sul gradino più alto del podio, Leonardo Romano della Pasticceria Pesce dal 1896 di Avella.
Gli altri due premi della golosissima categoria li hanno portati a casa: Alessandro Saccomando di Casa Mastroianni di Lamezia Terme (Catanzaro) scelto dalla giuria popolare composta dal pubblico dei crocieristi, e Roberto Moreschi di Roberto Pastry & Bakery di Chiavenna (Sondrio), selezionato dalla giuria della critica.
Massari e company non si sono però limitati al ruolo di giurati ma, durante la navigazione da Marsiglia a Valencia, hanno animato workshop e tenuto vere e proprie lezioni di pasticceria sulle creme pasticcera e catalana, sulla stratificazione e guarnizione di torte e su come montare la panna, spiegando il successo della riuscita di ogni dolce: la precisione delle dosi e l’utilizzo di ingredienti di buona qualità.
Archiviata l’edizione 2023, “Panettone senza confini” si proietta già al 2024. “Il prossimo evento potrebbe essere dedicato al Pandoro – spiega Fausto Morabito, attore, animatore e conduttore – per valorizzare anche questo lievitato. L’idea poi sarà quella di associare un piatto dolce e uno salato a ciascuna delle città tappe della crociera che ci ospiterà. E sempre per il prossimo anno non escludo di portare a bordo anche la Colomba”.
Parte del ricavato dell'evento è stato devoluto a Starterprius per lo sviluppo di progetti educativi per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni a Damasco, in Siria.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con Arte Bianca, Artecarta Italia, Agrimontana, Bravo, Burro Fratelli Brazzale, Circuito, Coltellerie Berti, Molino Dallagiovanna, Polin, Vaniglia Gourmet.