A Patricia Tóth il premio Donne&Vino 2025
L'enologa delle Aziende Agricole Planeta premiata per il suo importante contributo all’enologia siciliana
A Sambuca di Sicilia la cerimonia di conferimento del Premio "Donne&Vino" 2025. L’importante riconoscimento è stato assegnato a Patricia Tóth, enologa delle Aziende Agricole Planeta, per il suo straordinario contributo all’enologia siciliana e alla valorizzazione culturale del territorio.
Giunto alla sua tredicesima edizione, il Premio "Donne&Vino", promosso dalla Strada del Vino delle Terre Sicane, celebra ogni anno figure femminili che si sono distinte per il loro impegno nella produzione di vino di qualità, contribuendo al contempo alla promozione del patrimonio identitario delle Terre Sicane.
Patricia Tóth, ingegnere in Scienze dell'Alimentazione con una specializzazione in vini, birre e distillati, ha maturato le sue prime esperienze professionali in Friuli, Piemonte e a Villány, in Ungheria. Dal 2005 collabora con la famiglia Planeta, inizialmente come responsabile delle cantine Buonivini e Dorilli, successivamente delle produzioni nelle tenute dell’Etna e di Capo Milazzo. Parallelamente è referente del programma SOStain per l’azienda e membro attivo del tavolo operativo della relativa Fondazione; all’interno dell’azienda, fa parte anche del team di Business Intelligence, dove fornisce supporto tecnico sia all’area commerciale che alle attività di comunicazione e relazioni pubbliche.
Produce inoltre uve a bacca bianca su quattro ettari di proprietà situati nei pressi del lago Balaton, in Ungheria.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità del mondo vitivinicolo e istituzionale: il sindaco di Sambuca di Sicilia Giuseppe Cacioppo, il presidente della Strada del Vino Terre Sicane Gunther Di Giovanna, il direttore della Federazione Italiana Strade del Vino Gori Sparacino, il vicepresidente nazionale di Città del Vino Leo Ciaccio, la delegata regionale dell’associazione Donne del Vino Roberta Urso e il direttore dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio Vito Bentivegna.
L’evento ha rappresentato non solo un tributo alla professionalità di Tóth, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo crescente delle donne nell’enologia e sul valore strategico del vino per la Sicilia contemporanea.