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Gela, nasce la prima coalizione civica per le amministrative 2019

Di Maria Concetta Goldini |

Prende corpo la coalizione di movimenti e liste civiche.Ha un nome “Progetto civico per Gela #io ci credo” e può contare sulle prime adesioni di  sei gruppi. Nel corso dell’ultimo incontro hanno dato la loro adesione “Una buona idea” gruppo guidato da Terenziano Di Stefano, l’”Unione de Siciliani” coordinata da Francesco Salinitro, “Ripartiamo da Zero” il movimento fondato da Maurizio Melfa, “Gela punto” creato da Raffaele Carfì, “Progetto Gela” (pur se l’avv. Maurizio Scicolone è stato impossibilitato a presenziare) e gruppi di giovani di diversa estrazione.Nel corso dell’incontro sono stati affrontati diversi temi: i contenuti ideali che costituiranno il collante fra le componenti del Progetto, l’organizzazione, la struttura, gli strumenti di comunicazione, il metodo di lavoro, il rapporto con le altre forze politiche e sociali.  La nuova coalizione civica resta aperta a nuove adesioni  e a quanti vorranno contribuire fattivamente a costruire una prospettiva di sviluppo e un futuro positivo per la città.  I principi e le idealità cui faranno riferimento gli aderenti al “Progetto Civico per Gela #io ci credo!”, saranno definiti fin dal prossimo incontro: si partirà da un foglio bianco, in esso gli aderenti potranno scrivere le proprie idee, le aspirazioni, le aspettative e le soluzioni per una città in crisi profonda, in taluni casi perfino disperata e delusa. Ma un primo aspetto irrinunciabile è quello di una politica che dia concreti segnali di unità e positività. Al bando la politica delle liti, delle divisioni, delle polemiche che tanto danno ha prodotto alla città. Il gruppo che si è aggregato continuerà a  lavorare da subito per definire le idealità comuni tra gli aderenti, ciascun Movimento manterrà le proprie specificità e identità, ma si riconoscerà nei riferimenti ideali comuni che avrà contribuito a definire, e nel progetto politico amministrativo che avrà contribuito ad elaborare. Si lavorerà alle liste per il consiglio comunale (si pensa ad oggi a non meno di 4) e al termine del percorso di formazione del progetto politico si indicherà alla città il candidato Sindaco. Una scelta che dovrà essere largamente condivisa non escludendo, se necessario il ricorso alle primarie. Il programma di lavoro più immediato prevede l’avvio di cantieri di lavoro per un primo confronto sulle tematiche di interesse della città. Il primo cantiere è già in programma ed è promosso da “Una Buona Idea” sul tema dell’agricoltura. È prevista la partecipazione di personalità di spicco del settore agricolo a partire dalle Università.Prende corpo la coalizione di movimenti e liste civiche.Ha un nome “Progetto civico per Gela #io ci credo” e può contare sulle prime adesioni di  sei gruppi. Nel corso dell’ultimo incontro tenuto all’Hotel Sileno hanno dato la loro adesione Una buona idea  gruppo guidato da Terenziano Di Stefano, l’Unione de Siciliani coordinata da Francesco Salinitro, Ripartiamo da Zero il movimento fondato da Maurizio Melfa, Gela punto creato da Raffaele Carfì, Progetto Gela (pur se l’avv. Maurizio Scicolone è stato impossibilitato a presenziare) e gruppi di giovani di diversa estrazione.Nel corso dell’incontro sono stati affrontati diversi temi: i contenuti ideali che costituiranno il collante fra le componenti del Progetto, l’organizzazione, la struttura, gli strumenti di comunicazione, il metodo di lavoro, il rapporto con le altre forze politiche e sociali.  La nuova coalizione civica resta aperta a nuove adesioni  e a quanti vorranno contribuire fattivamente a costruire una prospettiva di sviluppo e un futuro positivo per la città.  I principi e le idealità cui faranno riferimento gli aderenti al “Progetto Civico per Gela #io ci credo!”, saranno definiti fin dal prossimo incontro: si partirà da un foglio bianco, in esso gli aderenti potranno scrivere le proprie idee, le aspirazioni, le aspettative e le soluzioni per una città in crisi profonda, in taluni casi perfino disperata e delusa. Ma un primo aspetto irrinunciabile è quello di una politica che dia concreti segnali di unità e positività. Al bando la politica delle liti, delle divisioni, delle polemiche che tanto danno ha prodotto alla città. Il gruppo che si è aggregato continuerà a  lavorare da subito per definire le idealità comuni tra gli aderenti, ciascun Movimento manterrà le proprie specificità e identità, ma si riconoscerà nei riferimenti ideali comuni che avrà contribuito a definire, e nel progetto politico amministrativo che avrà contribuito ad elaborare. Si lavorerà alle liste per il consiglio comunale (si pensa ad oggi a non meno di 4) e al termine del percorso di formazione del progetto politico si indicherà alla città il candidato Sindaco. Una scelta che dovrà essere largamente condivisa non escludendo, se necessario il ricorso alle primarie. Il programma di lavoro più immediato prevede l’avvio di cantieri di lavoro per un primo confronto sulle tematiche di interesse della città. Il primo cantiere è già in programma ed è promosso da “Una Buona Idea” sul tema dell’agricoltura. È prevista la partecipazione di personalità di spicco del settore agricolo a partire dalle Università.

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