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Gela: Agòn eschileo, vince uno studente romano

Di Domenico Russello |

GELA (CALTANISSETTA) – È molisano di Termoli il vincitore dell’undicesima edizione dell’Agòn eschileo. Pietro Roberto, studente del Liceo classico “Aristofane” di Roma, si è aggiudicato il primo premio nella gara biennale di traduzione dal greco antico all’italiano di un brano tratto dalle tragedie di Eschilo. La scelta della commissione presieduta dalla prof. Giuseppina Basta Donzelli, ordinario di letteratura greca all’università di Catania, è ricaduta sui versi 397-428 de “I Persiani”: un testo profondo che narra la disfatta dei persiani nella battaglia di Salamina in uno scenario macabro, con il mare cosparso di vittime e fuggiaschi che tentano di scampare alla mattanza. Un’immagine forte che ci riporta alle gravi vicende di cronaca contemporanea.

La manifestazione è ideata e promossa dal Liceo classico di Gela diretto dal prof. Gioacchino Pellitteri ed intitolato proprio al grande poeta nato ad Eleusi che visse e morì nella città del Golfo. Il vincitore di Agòn ha espresso tutta la propria gioia ieri mattina al termine della cerimonia di premiazione tenutasi al teatro comunale di Gela che, manco a dirlo, porta il nome di Eschilo. «È davvero un’emozione unica –  ha detto il giovane “campione” in greco, che conquista un premio in denaro di 1000 euro -, non mi aspettavo questa vittoria anche perché il livello della gara è stato molto alto. Dopo questa grande gioia voglio vivere il presente, ma nel futuro l’obiettivo è intraprendere la carriera di medico».

Al secondo posto Margherita Franzoni del Liceo classico “Raffaello” di Urbino: per lei un premio di 700 euro e la soddisfazione di aver mantenuto in alto il nome della propria scuola dopo la vittoria di due anni fa con Marco Pernarella. «Non mi aspettavo questo piazzamento – ha detto – e per questo sono molto contenta. Avevo fatto dei pronostici ma davo altri compagni nei primi posti, è stato un fulmine a ciel sereno. Mi porterò il ricordo di un’esperienza di incontro e confronto con persone che condividono la mia stessa passione». Il Liceo “Aristofane” di Roma ha fatto “doppietta” con il terzo posto di Emanuele Cresca, catanese di nascita, che si aggiudica 500 euro: «Non è mai facile – ha ammesso – prevedere un risultato del genere. Questi giorni sono stati importanti dal punto di vista culturale ma anche da quello umano, per le belle persone che ho conosciuto».

Fin dalla sua prima edizione del 1993, Agòn ha voluto rappresentare per Gela e la Sicilia una grande occasione, un “ponte culturale” da Nord a Sud sulla base dei valori della cultura classica: accoglienza, bellezza, amicizia. Uno spot positivo per la città e per l’isola. «Quest’esperienza è stata esaltante – ha detto Claudio Venturelli, dirigente scolastico del liceo “Racchetti-Da Vinci” di Crema – soprattutto per l’ospitalità ricevuta fin da quando siamo arrivati su questo sacro suolo. Sarà uno stimolo in più per ritornare tra due anni». Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte tra gli altri il commissario straordinario del comune di Gela Rosario Arena e il presidente di Rage Maurizio Mazzei, in rappresentanza di Eni sponsor unico di Agòn e sostenitore dell’iniziativa fin dal suo debutto. A questa undicesima edizione hanno preso parte venti studenti eccellenti in greco provenienti da Roma, Grosseto, Urbino, Crema ma anche Agrigento, Siracusa, Enna, Mussomeli e Licata. Sono stati ospitati in questi giorni dagli studenti del liceo gelese, in un vero e proprio scambio di passioni ed emozioni. La conferma che anche i nativi digitali apprezzano la cultura classica e quei valori in cui è racchiusa la nostra stessa storia.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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