26 dicembre 2025 - Aggiornato alle 11:06
×

Gela, i topi allontanano il sogno del museo delle navi: danneggiata la cabina elettrica

Il 3 aprile le 50 casse del relitto arcaico sono state spostate nella nuova struttura

Maria Concetta Goldini

15 Giugno 2025, 17:27

Gela, i topi allontanano il sogno del museo delle navi: danneggiata la cabina elettrica

Se non sono i ladri e i vandali provvedono i topi a creare il danno e ad allontanare da Gela il sogno di vedere esposti i suoi due relitti greci attirando turisti. Una situazione assurda, incredibile quella del Museo dei relitti greci di Bosco Littorio preso di mira e messo KO due volte in poco più di un anno prima dalla mano umana e ora da un topo.

I fatti

Ma veniamo ai fatti: i lavori edili conclusi un anno fa hanno subito un improvviso stop per un furto di cavi di energia elettrica e l'azione vandalica ai danni della cabina elettrica che è a servizio del museo. Riparare il danno ha imposto uno stop di diversi mesi al cammino verso l'apertura del museo. I legni di 2000 anni fa necessitano di ambienti refrigerati e la struttura è stata dotata di appositi impianti alimentati dall'energia elettrica. Reperiti i fondi dalla Regione, l'impianto elettrico è stato ripristinato e il 3 aprile le oltre 50 casse contenenti i legni del primo relitto di Gela sono stati trasportati al museo di Bosco Littorio per avviare la fase di allestimento espositivo.

L'emendamento

Nel frattempo l'Ars con un emendamento bipartisan dei deputati gelesi Di Paola e Scuvera ha destinato  550 mila euro a chiudere i conti con l'impresa e una piccola parte da integrare alle somme accantonate per l'allestimento espositivo.

Lo stallo

In città in questi giorni si è diffusa la voce dello stop dei lavori al museo di Bosco Littorio. L'on Di Paola ha saputo che servono altre somme per arrivare ad aprire al pubblico la struttura. Ed è così. Ma non perché manchino per l'allestimento. Il motivo vero lo spiega la Soprintendente di Caltanissetta Daniela Vullo. "Un topo ha danneggiato la cabina elettrica vanificando quello che si era fatto finora", dice. 

La maledizione

Come una maledizione. Se non fa danno l'uomo lo fa il topo. "Ringrazio l'on. Di Paola per l'interessamento e l'on. Scuvera sempre vicino e attento all'iter del museo di Bosco Littorio - continua la Soprintendente - il loro aiuto sarà prezioso per porre riparo al danno subito e andare avanti nel cammino di apertura del museo. Il dirigente della sezione archeologica l'arch. Ennio Turco, sta quantificando la somma necessaria per ripristinare cabina ed energia elettrica e per altre piccole manutenzioni che si sono rese nel frattempo necessarie".

La gestione

Un nuovo stop intanto mentre si attendono notizie dalla Regione sulla gestione del museo che è un aspetto più importante di ogni altro ostacolo da superare.