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Caltanissetta, riconsegnata la piastrina di un soldato della seconda guerra mondiale

Apparteneva ad Angelo Cammarata militare siciliano: è stata data all'Anpi nissena

Redazione La Sicilia

27 Luglio 2025, 15:40

piastrina soldato

Torna a casa la piastrina, risalente alla Seconda guerra mondiale, dell’allora soldato Angelo Cammarata: nato a Caltanissetta il 18 febbraio 1917, fu arruolato nella 290/a compagnia sanità di Firenze. Prestò servizio negli ospedali da campo, operando sul fronte greco e albanese, nonché nel territorio fiorentino, dove smarrì la sua piastrina di riconoscimento, ora ritrovata. Ricoverato più volte in ospedale, si distinse nell’assistenza ai feriti, ottenendo la nomina a caporale, un premio di 318 lire e infine la Croce militare al Merito.

Ieri il sindaco di Impruneta (Firenze) Riccardo Lazzerini, ha consegnato al presidente della sezione Anpi di Caltanissetta la piastrina ritrovata a ottobre 2024 da Patrizio Barlondi, appassionato di metal detector, nei campi della vicina Bagno a Ripoli. Verrà consegnata alla famiglia del soldato. E’ stato lo stesso Barlondi ad avviare le ricerche per risalire alla famiglia di Cammarata, contattando direttamente il presidente dell’Anpi di Caltanissetta, Giuseppe Cammarata. Le prime indagini sono state effettuate all’Archivio di Stato di Caltanissetta, dove è stato rintracciato il Foglio Matricolare da cui è emerso che il soldato Angelo Cammarata era nato proprio a Caltanissetta. Le ricerche sono poi proseguite all’ufficio di stato civile del Comune di Caltanissetta, dove è stato redatto il certificato storico di stato di famiglia, documento decisivo per rintracciare i familiari del soldato, arrivando poi a scoprire la storia di Angelo Cammarata. «La restituzione della piastrina militare rappresenta un gesto di profondo rispetto e memoria per chi ha vissuto gli orrori della guerra. Ricordare quelle tragedie ci unisce nel dovere di preservare la storia e onorare chi ha sacrificato tanto per la nostra libertà. Impruneta continua a testimoniare il valore della memoria e della speranza.», ha commentato il sindaco Riccardo Lazzerini.

La consegna di ieri era inserita nel contesto delle celebrazioni in ricordo delle vittime del bombardamento che colpì Impruneta il 27 e 28 Luglio del 1944.