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L’Asp finalmente trova 2 pediatre per Mussomeli e ne assume una

Di L. M. |

Mussomeli (Caltanissetta) –   La “caccia” al pediatra per riaprire l’ambulatorio apposito dell’ospedale di Mussomeli (dopo la chiusura del reparto di Pediatria) sembra essere conclusa. Tra dimissioni, polemiche, apertura a giorni alterni e ventilate chiusure per carenza di personale medico, adesso c’è una professionista pronta ad iniziare la nuova avventura presso l’ospedale “Maria Immacolata Longo”. L’ultima pediatra a rinunciare all’incarico a tempo determinato è stata la dott. Maria Serena Lo Presti, che ha presentato le dimissioni a seguito di un nuovo incarico all’ospedale di Agrigento.

Una rinuncia che ha rischiato di far saltare tutta la programmazione dell’Asp nissena che da anni lancia inviti alla presentazione di richieste ai pediatri per ricoprire i posti vacanti all’ospedale di Mussomeli. Questa volta, a differenza delle altre, sono state due le pediatre che hanno presentato istanza alla direzione generale dell’Asp. Si tratta delle dottoresse Giusy Elisa Galione e Roberta Pitti. Due professioniste che hanno tutti i requisiti per andare a coprire i posti vacanti di pediatria nel distretto Cl 1 (nella delibera non è specificato l’ospedale di Mussomeli, anche se c’è un passaggio che lo fa pensare, perché l’unica pediatra dimissionaria era incaricata nell’ospedale del Vallone) ma il contratto a tempo determinato fino al 31 dicembre lo riceverà la dott. Pitti, anche se la richiesta avanzata dalla dott. Galione non è stata del tutto accantonata.

Insomma, si cerca di evitare la paralisi completa dell’ospedale di Mussomeli, difficile da raggiungere per le strade sconnesse dell’entroterra nisseno. Eppure ancora c’è chi crede in un cambiamento, che l’ospedale possa avere in funzione determinati servizi indispensabili. E così si cerca di coprire i posti vacanti per evitare che anche questo ospedale venga tagliato dalla rete regionale della sanità pubblica.

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