Altri 86 stalli per la sosta a pagamento delle auto sono stati realizzati in città in nuove aree appositamente delimitate dalle strisce blu. E precisamente 20 nel viale della Regione nel tratto a destra a scendere subito dopo la caserma dei vigili del fuoco sino all’incrocio con la via Malta; 15 nel viale Sicilia anche in questo caso nel lato destro a scendere dall’incrocio con la via Malta in giù; 15 nel lato a sinistra della via Calabria; 16 nella piazza Roma attorno alla stazione ferroviaria; 5 nel corso Umberto di fronte la via Camillo Genovese e 15 nel corso V. Emanuele con la trasformazione in sosta a pagamento di altrettanti stalli dove sinora il parcheggio è stato consentito gratuitamente sino a 45 minuti. Sono tutti operanti da ieri quando sono state disegnate le linee blu e sono stati collocati i parcometri per pagare il ticket.

Inoltre, nella via Libertà sono stati realizzati nel lato destro a salire 20 nuovi stalli in sostituzione di altrettanti preesistenti che sono ora riservati al personale del palazzo di giustizia. Per cui non sono considerati nell’aumento degli stalli. Ora, pertanto, gli stalli a pagamento in città sono 956, perché agli 870 precedenti ne sono stati aggiunti 86. Dei 956 complessivi, 760 sono all’aperto e 196 al chiuso.

Sono all’aperto i 74 stalli di piazza Marconi, 86 di piazza Mercato Grazia, 21 di viale Regina Margherita, 61 di corso Umberto, 24 di via Leone XIII, 40 di viale Trieste, 50 di viale della Regione, 26 di via Libertà, 45 di via Malta, 53 di via Kennedy, 17 di via Elena, 43 di via Cavour, 40 di via Francesco Crispi, 12 di via Testasecca, 18 di piazza Martiri d’Ungheria, 16 di via Rosso di san Secondo, 20 di via Rochester, 23 di via Turati, 30 di via Sallemi,15 di viale Sicilia, 15 di via Calabria, 16 di piazza Roma e 15 di corso Vittorio Emanuele. I 196 stalli al chiuso sono quelli del parcheggio di via Medaglie d’Oro.

Intanto la consigliera comunale Valeria Alaimo lamenta «il proliferare di strisce blu in città», e riferisce la preoccupazione dei residenti di molte strade che non sanno dove lasciare la propria auto al rientro a casa «perché il Comune – ha detto – non ha previsto il rilascio di pass ai residenti nei quartieri del centro storico (dove è stata realizzata l’isola pedonale) e in quelli periferici in cui sono state previste le nuove aree di sosta a pagamento». Ha anche annunciato di avere sollecitato l’assessore Dierna «per trovare una soluzione».

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