L'appello di venti associazioni per il "parco di Monte Po"
A Catania la proposta per la realizzazionesta di un grande parco che va dalla collina di Monte Po, lungo il corso dell’Acquicella fino al mare sulla scorta del piano regolatore firmato da Piccinato nel 1964
Oltre una ventina di associazioni catanesi operanti nel mondo ambientale e del sociale si mettono insieme per costruire e lanciare una proposta di un grande parco che va dalla collina di Monte Po, lungo il corso dell’Acquicella fino a mare. Un parco che possa congiungere urbanisticamente la periferia sud della città, gli agglomerati di Librino, San Giorgio, Monte Po al centro della città e che ha una grande valenza sociale, storico-archeologica e naturalistica.
Le previsioni del Piano Regolatore Piccinato del 1964, di un grande parco a Monte Po, vengono attraverso questa iniziativa riprese dalle associazioni, che rilanciano ampliando le previsioni originarie.
Utopia, in una città allo stremo economico e sociale e con tantissime carenze, oppure speranza per il futuro in cui stavolta sono i cittadini a proporre azioni da fare e scelte impegnative per la pubblica amministrazione?
Le associazioni si riuniranno domani alle 18,30 presso il campo San Teodoro Liberato (Briganti Rugby), direttamente in uno degli agglomerati interessati, per parlare con la gente e per avviare un percorso, anche tramite la creazione di un Comitato di proposta, al fine di approfondire la proposta che verrà successivamente consegnata all’Amministrazione comunale.
Queste le associazioni che hanno aderito al progetto: Lipu-Catania, WWF Sicilia Nord Orientale, Italia Nostra-Catania, CAI-Catania, Associazione Idrotecnica Italiana ETS - Sez. Sicilia Orientale, Club Alpino Italiano- Sezione di Catania, SiciliAntica- sede di Catania, Cittainsieme, Rete Piattaforma per Librino , Sunia-Catania , Comitato Antico Corso, Osservatorio Politiche Urbane e Territoriali, Ente Fauna Siciliana, Mascalucia 2030, Presidio del Patto Partecipativo del Fiume Simeto , Associazione Stelle e Ambiente, Comitato Rodotà – Generazioni Future – Catania, Associazione Periferie Vive, Catania Mobility Lab, Iniziativa Femminista, La Ragna-Tela, Plasticfree - Catania.