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Catania, il cameraman picchiato in via Patanè perché filmava le auto abbandonate

Un uomo sui 60 anni ha inveito contro l'operatore "colpevole" di fare il proprio lavoro. Indaga la polizia

Redazione La Sicilia

06 Ottobre 2022, 15:22

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Un cameraman dell’emittente televisiva Sestarete di Catania stamane nel capoluogo etneo è stato aggredito mentre nel quartiere Borgo Sanzio riprendeva alcune auto abbandonate in Via Patanè. L’aggressore non avrebbe gradito che si stesse filmando la sua auto. La vittima sarebbe stata dapprima minacciata poi malmenata anche quando stava allontanandosi in sella alla sua moto, che gli è caduta addosso ferendolo. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato. Il cameraman è stato medicato nel Pronto Soccorso del Policlinico per escoriazioni in un braccio ed un ematoma ad un occhio. 
 Sull'episodio è intervenuta la deputata regionale del M5S Jose Marano. "Esprimo piena solidarietà - ha detto - al cameraman di Sestarete aggredito a Catania, nel quartiere Borgo-Sanzio, mentre stava documentando la piaga delle carcasse di auto abbandonate per le strade cittadine. Una aggressione violenta e inqualificabile l’ha visto come vittima solo perché stava svolgendo il suo lavoro di denuncia e si è dovuto perfino recare in Pronto Soccorso».

«Massima solidarietà al cameraman aggredito - ha detto il consigliere del gruppo Catania 2023, Manfredi Zammataro - mentre stavo svolgendo il suo lavoro. In particolare Sestarete tv stava documentando la nota piaga delle auto abbandonate lungo le strade di Catania ed evidentemente qualcuno non ha 'graditò la denuncia dell’emittente usando violenza. E’ qualcosa di inaccettabile in una società democratica ove la stampa svolge un ruolo fondamentale, in particolar modo la mia vicinanza va a tutte le testate locali che con i loro giornalisti, reporter, cameraman raccontano la nostra difficile realtà rischiando in prima persona. Auspico che l’aggressore possa essere al più presto individuato dalle forze dell’ordine e auguro una pronta ripresa al professionista».