In un’area che il Comune aveva dato in concessione all’AMT, l’azienda municipale dei trasporti e in un’altra che aveva il logo del Comune di Catania protezione Civile – area di attesa n 4 -, perché riservata al raduno delle persone in caso di calamità naturali con particolare riferimento ad un eventuale terremoto (area di check point per l’eventualità di eventi sismici e similari) aveva messo su un vivaio. Il controllo è stato effettuato dai poliziotti del commissariato di Borgo Ognina in zona Piazzale Sanzio, dove è stata notata una vasta area, nella quale erano esposte tantissime piante e fiori, tra l’altro, posti sul marciapiede in modo da occuparlo totalmente, creando anche intralcio ai pedoni.

Poi è bastato fare degli accertamenti per scoprire che si trattava di un’area data in concessione all’AMT e che in parte avrebbe dovuto essere sgombra perché area di check point. Due persone sono state così denunciate per invasione di terreni pubblici.

E’ stata inoltre inoltrata la prescritta segnalazione all’Ispettorato del Lavoro perché uno dei lavoratori era in nero. La merce, consistente in più di mille piante, è stata sequestrata e data in donazione ad alcuni centri di accoglienza No profit gestiti dalla Chiesa e al Comune di Catania al fine di destinarle al verde pubblico.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA