Accecato dalla gelosia aveva sequestrato, con la complicità dei suoi amici, la ex compagna scaraventandola anche fuori dall’auto in corsa. I Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 27enne romeno Vasile Diaconu (nella foto), ora domiciliato a Pedara. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip del Tribunale di Siracusa per violazione di domicilio, sequestro di persona e lesioni personali.

Tutto era accaduto il 16 settembre scorso: un commando composto da sei persone, armate di bastoni, coltelli e cacciaviti, capeggiato Diaconu, fece irruzione nell’abitazione della ex compagna a Floridia. Puntò il coltello in faccia all’attuale convivente della donna picchiandolo e poi prese di peso la donna contro la propria volontà trascinandola in auto. La banda picchiò anche un vicino di casa che, richiamato dalle urla della donna, aveva tentato di fermarlo. La donna, tenuta in ostaggio per una decina di chilometri, fu poi letteralmente scaraventata fuori dall’auto in corsa nei pressi del cimitero di Priolo Gargallo, come ha peraltro confermato un automobilista di passaggio che soccorse la vittima accompagnandola anche in ospedale.

Le indagini dei Carabinieri della Tenenza di Floridia riuscirono a far luce sulla vicenda consentendo l’emissione del provvedimento restrittivo a carico di Diaconu che dalla fine di settembre si era reso irreperibile.

Sono stati i militari del Nucleo Operativo di Paternò a porre fine alla sua latitanza quando l’altra sera lo hanno sottoposto a controllo insieme con altri due connazionali in Via Aldo Moro a Santa Maria di Licodia e, percependone l’eccessivo nervosismo nel fornire le generalità, in prima battuta false, hanno approfondito l’accertamento scoprendone in banca dati il provvedimento di cattura. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA