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Catania, solarium in ritardo al Lungomare: l’estate in città può slittare a luglio

Di Cesare La Marca |

Catania – Solarium in alto mare, al sei di giugno, e allestimento delle due piattaforme del Lungomare alle primissime battute in piazza Europa, e neanche cominciato a Ognina. Il ritardo degli ultimi otto giorni, rispetto al previsto e auspicato avvio lavori di lunedì 30 maggio, rischia effetti pesanti sulla stagione balneare “pubblica” del Lungomare – molto attesa da bagnanti e turisti che scelgono il mare low cost in città – bruciando quasi tutto o l’intero mese di giugno, e rimandando a luglio tintarella e bagni sulla scogliera di Catania. E’ un paradosso che la città si porta dietro anno dopo anno, con qualche eccezione nel passato, quello di un mare a due passi ma poco accessibile, almeno da tutti, con burocrazia e intoppi in serie che ritardano i tempi, non ultimo quest’anno il cambio forzato del Rup dei lavori, per il coinvolgimento dell’ex dirigente dell’Ecologia nell’inchiesta sui rifiuti. L’impresa che deve montare i solarium avrebbe anche ritardato per adempimenti vari e difficoltà nel reperire i materiali, questioni che interessano poco ai cittadini che aspettano i solarium.

L’assessore ai Lavori pubblici Michele Giorgianni è a dir poco contrariato, diciamo così, dopo aver messo proprio il mare in città tra le priorità, con la decementificazione delle spiagge libere della Plaia, per una stagione che avrebbe dovuto cominciare diversamente e molto prima. «La data di conclusione dei lavori è fissata per il 21 giugno – rileva Giorgianni – e noi chiederemo il rispetto di questo termine previsto dal contratto, in caso contrario applicheremo le penali all’impresa, che comunque solleciteremo ad accelerare i tempi. Se oggi risolvessi il contratto farei perdere ai catanesi l’intera stagione del Lungomare». Alla Plaia, il Comune assicura di essere pronto, dal momento in cui il titolare dell’impresa che ha in gestione le aree firmerà il contratto. Vedremo quanto ci sarà ancora da sudare, prima di un bagno nelle fresche e non troppo limpide acque del mare in città.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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