Ilardi ucciso per una questione di soldi: la pista per dare un nome all'assassino
L'allevatore di Aci Sant'Antonio ammazzato da chi conosceva le sue abitudini. C'è un sospettato
Francesco Ilardi, l’uomo ucciso lunedì sera ad Aci Sant’Antonio, potrebbe essere stato ammazzato per problemi di carattere economico.
La telecamera di un panificio ha infatti registrato la sparatoria: l’assassino è sbucato da una strada che si incrocia con via Vittorio Emanuele, si è fermato ad aspettare il 52enne, e appena lo ha visto ha visto ha sparato.
Diversi i colpi esplosi, uno solo ha fatto centro colpendo Ilardi alla schiena con la pallottola che è poi fuoriuscita dall’addome. Quando l’assassino sparava Ilardi stava parlando al cellulare. Ha provato inutilmente a cercare riparo nella Fiat Bravo parcheggiata vicino. Il padre della vittima ha assistito al delitto.
L’assassino conosceva bene le abitudini di Francesco Ilardi, che gestiva un allevamento di polli e una rivendita di carni bianche e uova. Su Facebook ci potrebbe essere qualche indizio: lo scorso 17 febbraio scriveva: «La vostra invidia è la mia forza». Il sospettato che è ricercato avrebbe avuto rapporti di natura economica con la famiglia Ilardi.
L’inchiesta delle Procura di Catania potrebbe avere una svolta nelle prossime ore.