Catania, sparatoria di Nesima: uno dei ricercati si è costituito alla Polizia
I due erano già da qualche giorno nel mirino degli investigatori
Altri due indagati per la sparatoria di Nesima a Catania sono stati fermati dalla polizia. Ricercato da diversi giorni, sentendosi braccato, Pasqualino Ranno ha deciso di presentarsi negli uffici di via Ventimiglia accompagnato dal suo legale. Antonino Castelli è stato fermato invece ieri notte.
Ranno è stato indicato dal 43enne ferito e ricoverato in ospedale come uno dei tre che ha sparato al 27enne albanese deceduto dopo alcuni giorni in ospedale per le ferite riportate.
Venerdì scorso, alle 13, è scoppiata una lite nell'appartamento di via Santo Campione e poi sono partiti tre colpi di pistola, uno dei quali ha raggiunto alla testa il 27enne albanese e ferito al collo il 43enne che si è lanciato dal balcone per salvarsi. I tre indagati sono stati riprese dalle telecamere mentre fuggivano a bordo di uno scooter. Nell'alloggio popolare sarebbe scoppiata una lite forse per una questione economica, ma resta sullo sfondo l'occupazione abusiva della casa disabitata.