Incendio, aeroporto di Catania ancora nel caos: voli dirottati su Palermo, Comiso e Trapani
Da Catania a Palermo sono 36 i voli riprogrammati con passeggeri che non sempre ricevono informazioni dalle rispettive compagnie aeree
L'aeroporto Vincenzo Bellini di Catania sta cercando di tornare alla normalità dopo l'incendio che nella tarda serata tra domenica e lunedì scorsi è divampato nel Terminal A, provocando disagi e paura, ma il quadro partenze-arrivi è ancora scompaginato ed è riprogrammato su altri scali siciliani, come quelli di Palermo e Comiso.
Sono 36 i voli in arrivo e partenza che sono stati dirottati dallo scalo di Catania a quello di Palermo con tanti turisti in transito che attendono però ancora notizie dalle rispettive compagnie aeree.
«Ho ricevuto adesso la comunicazione che sposteranno il volo di qualche ora - dice un passeggero che attende di tornare a Milano -. Stiamo a guardare il telefonino in attesa della mail della compagnia aerea per sapere quando torneremo a casa. Un incubo».
Molti i voli che sono stati riprogrammati anche su Comiso: ecco l'elenco
Frattanto la situazione al terminal del Vincenzo Florio di Trapani Birgi, dopo la prima forte ondata di ieri, è tornata alla normalità, nonostante il considerevole aumento dei voli in transito sempre a causa dell’incendio che ha colpito l’aeroporto di Catania.
«Nonostante l’attività dello scalo sia stata sottoposta a fortissimo stress - ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra - il personale sta lavorando al cento per cento delle proprie capacità, in tutti i ruoli necessari per affrontare l’emergenza che ha colpito l’aeroporto di Catania a cui abbiamo espresso, dal primo istante, la nostra fattiva vicinanza. La principale difficoltà che abbiamo incontrato è stato il reperimento dei bus, ne servono oltre 110 nella giornata odierna, per trasportare i passeggeri alla destinazione finale, Catania».