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Catania: chiede di spostare auto in sosta, picchiato autista dell’Amt

Di Gianluca Reale |

CATANIA – Ancora un’aggressione a un conducente degli autobus Amt, colpito alla mano con un bastone da un automobilista “infastidito” perché aveva dovuto spostare l’auto parcheggiata in prossimità di una fermata.

È successo ieri mattina, intorno alle 10,30, nella zona di via Due Obelischi. Secondo quanto riferito dal vertice Amt, il conducente del 429 doveva effettuare la fermata, ma nell’area era parcheggiata in maniera irregolare un’auto con un uomo al volante. Con il clacson, l’autista ha invitato l’uomo a spostarsi e, vedendo che non accadeva nulla, ha avviato le procedure di rilevamento della targa.

A quel punto l’uomo ha spostato l’auto dalla fermata, è sceso dal mezzo e ha cominciato a inveire contro l’autista del bus. Nel frattempo il 429 aveva raggiunto l’area della fermata e i passeggeri avevano cominciato a scendere. A quel punto l’uomo ha estratto un bastone dall’auto e ha iniziato a percuotere il mezzo, colpendo anche l’autista a una mano, che è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi per essere medicato.

Grave è l’ennesimo episodio di violenza e di mancanza di rispetto delle regole in una città quasi da Far West. «Sono fatti – dice il presidente dell’Amt, Puccio la Rosa – che lasciano l’amaro in bocca. Esprimo solidarietà e vicinanza al lavoratore aggredito e a tutto il personale Amt e ho già disposto affinché il nostro autista venga assistito da un legale nella denuncia. Lancio un appello alla città: è necessario che tutti ci attiviamo per scongiurare questo tipo di atteggiamenti irriguardosi e irrispettosi delle norme. L’azienda sta facendo di tutto per migliorare il servizio, ci siamo dotati anche di ausiliari del traffico proprio per evitare la sosta selvaggia alle fermate degli autobus e aumentare la velocità commerciale. È evidente che tutti gli sforzi che facciamo, però, non possono essere vanificati da comportamenti in spregio del comune vivere civile».

L’aggressore, purtroppo, non è stato ancora identificato. Pare sia scappato dopo i fatti e l’autista aggredito – una persona di sicura esperienza – non abbia fatto in tempo a prendere la targa dell’auto. Da qui l’invito di La Rosa «a chiunque abbia visto o assistito a riferirci fatti utili all’identificazione dell’aggressore. Stiamo cercando di acquisire tutti gli elementi per fare una denuncia circostanziata e assumere tutte le iniziative legali del caso» .COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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