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Fiumi di cocaina e marijuana gestito dai Cappello Carateddi: ecco la sentenza d'appello

Accolte le richieste di concordato degli imputati del troncone abbreviato del processo Cocorito

Laura Distefano

15 Novembre 2023, 17:04

Tribunale di Catania

Tribunale di Catania

La Corte d’Appello di Catania ha accolto le richieste di concordato degli imputati del troncone abbreviato del processo Cocorito. L’inchiesta delle fiamme gialle, due anni fa, è riuscita a togliere al mercato nero del narcotraffico quasi 400 chili di stupefacente, tra marijuana e cocaina.

I narcos

Le fiamme gialle etnee hanno disarticolato due gruppi di narcos: uno colombiano e uno italo-albanese. Il troncone abbreviato ha riguardato la seconda organizzazione. E per spaccio è finito alla sbarra anche un “nome di peso” del clan Cappello-Carateddi. E cioè Concetto Bonaccorsi, difeso dall’avvocato Salvatore Leotta. L’imputato non va confuso con lo zio omonimo che da qualche tempo ha deciso di entrare nel programma di collaborazione. Bonaccorsi è reduce da un’assoluzione nel processo Tricolore e invece sta affrontando l’appello dopo la condanna in Camaleonte. La prima inchiesta riguarda lo spaccio a San Leone diviso tra Carateddi e Cursoti Milanesi, il secondo riguarda l’organizzazione verticistica dei Cappello.

Le condanne

Ecco le condanne concordate emesse dalla Corte d’Appello, che di conseguenza sono definitive: Saverio Gianluca Branciforte 1 anno 8 mesi e 6mila euro di multa, Viktor Dalipaj 4 anni e 12mila euro di multa (detenzione domiciliare), Mario Marghella 1 anni e 8 mesi e 6mila euro di multa, Nunzio Putrino 1 anno e 8 mesi e 6.667 euro di multa, Petraq Troka 4 anni, Concetto Bonaccorsi 2 anni e 8mila euro, Julian Hoxhaj 4 anni e 12mila euro di multa, Indrit Karafili 4 anni e 12mila euro di multa, Sebastiano Lombardo 4 anni e 6 mesi e 10mila euro di multa. Confermata la sentenza invece di Margherita Buda a 1 anno 8 mesi e 6 mila euro di multa.