San Gregorio, imprevisti tecnici rallentano i lavori della bretella di via Catira
Misure da rettificare per muri di terreni privati e per la rotatoria a ridosso di “Paesi Etnei”. Il Cas ha approvato le varianti, si attende il via libera della Regione
Proseguono, ma a rilento, i lavori per la realizzazione della bretella, lunga 400 metri, che congiunge il centro abitato di San Gregorio, attraverso via Catira, allo svincolo “Paesi Etnei”. «Rallentamenti dovuti - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Salvo Cambria, che segue quasi quotidianamente le fasi di avanzamento - a imprevisti tecnici che hanno determinato, per alcuni giorni, a ridosso del periodo natalizio, lo stop delle attività».
Si tratta, nello specifico, di misure da rettificare, riguardanti sia alcuni muri di confine con i terreni privati, sia la rotatoria che dovrà nascere a ridosso dello svincolo “Paesi Etnei”. È stato quindi necessario inserire alcune varianti in corso d’opera per alzare di alcuni centimetri, per questione di sicurezza, i muri perimetrali e di demolirne una parte che presentano delle, seppur lievi, crepe, per poi essere ricostruiti, e ridurre il diametro della costruenda rotatoria che straborda, così come progettata, a ridosso dell’autostrada.
Il Cas ha già approvato, adesso si attende il parere della Regione cui le varianti sono state sottoposte. Questo non impedisce agli operai di continuare a lavorare con la posa in opera dei sottoservizi e l’eliminazione dei vecchi pali di pubblica illuminazione che costeggiavano la vecchia strada. Una volta ultimata questa fase, saranno realizzate le due rotonde all’inizio e alla fine di via Catira. Ciò consentirà agli automobilisti di immettersi in maniera ordinata in viale Europa e nello svincolo Paesi Etnei.
Ricordiamo che la Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal governatore Renato Schifani e diretta da Maurizio Croce, ha aggiudicato la gara a un’impresa di Ventimiglia di Sicilia, che ha offerto un ribasso del 31% rispetto all’importo della procedura di gara di 1,3 milioni di euro. I lavori, la cui direzione è stata affidata all’ing. Giuseppe Spadaro, dovrebbero concludersi entro la primavera del 2024.