Aspettavano il cliente e invece si presentano i carabinieri: due pusher arrestati al Parco Falcone e Borsellino
In manette un 21enne e un 23enne: a casa una valigia con un chilo di marijuana
Al Parco Falcone e Borsellino a Catania era convinti di attendere un cliente. Invece i pusher si sono trovati davanti i carabinieri. I militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania P.zza Dante si sono infatti accorti di “movimenti sospetti” da parte di due giovani frequentatori del parco. E infatti i militari hanno arrestato in flagranza due giovani catanesi di 21 e 23 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Necessaria è stata una prolungata attività di appostamento dei Carabinieri che, utilizzando punti di osservazione “discretamente defilati”, ha loro consentito di documentare, intorno alle 19.00, l’arrivo di una Fiat Panda con i due giovani a bordo. Il conducente, dopo aver fatto un giro per controllare la zona, ha quindi parcheggiato, senza scendere dal veicolo.
L'indagine
I Carabinieri, quindi, supponendo che i due giovani stessero aspettando il cliente di turno, si sono avvicinati all’autovettura per identificare i due giovani a bordo e subito hanno percepito nettamente, all’interno dell’abitacolo, il caratteristico odore della marijuana. Queste prime risultanze e lo stato di evidente nervosismo dei due ha indotto i militari a sottoporre a perquisizione personale i ragazzi che poi sono stati trovati in possesso uno di 4 dosi di marijuana, già confezionate e nascoste all’interno di uno dei calzini indossati, l’altro, invece, di molte centinaia di euro di cui non ha saputo fornire indicazioni circa la provenienza.
La perquisizione
La perquisizione è stata estesa anche alle abitazioni dei due pusher, e solo a casa del 21enne in via Fossa della Creta, i militari hanno trovato, nella camera da letto, una valigia all’interno della quale hanno rinvenuto tre buste di plastica contenenti altra marijuana, sia sfusa che in dosi, per un peso complessivo di più di un chilo, alcuni bilancini di precisione ed il necessario materiale per il confezionamento della droga per la successiva vendita al dettaglio. Il 21enne ed il 23enne sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.