Catania, missione a Roma del sindaco Trantino su risanamento conti e futuro della città: sul tavolo anche la nuova tangenziale
. Tra gli obiettivi principali la sicurezza cittadina con la prossima assunzione di cento vigili urbani.
«L'entusiasmo e la disponibilità che abbiamo raccolto ci dà la forza per proseguire sulla strada del risanamento e della programmazione della rinascita di Catania». Lo ha detto il sindaco Enrico Trantino dopo una 'missionè a Roma con l’assessore Sergio Parisi, il segretario generale Rossana Manno e dirigenti comunali.
Un incontro si è svolto a Palazzo Chigi con i sottosegretari Alfredo Mantovano e Wanda Ferro sulle misure per concludere l’iter di risanamento del bilancio comunale e le procedure di dissesto finanziario, anche alla luce alla legge di bilancio per il 2024. Tra gli obiettivi principali la sicurezza cittadina con la prossima assunzione di cento vigili urbani. Il sindaco Trantino ha riproposto ai vertici dell’Anas la realizzazione di un percorso alternativo che congiunga le autostrade Messina-Catania e Catania-Siracusa, con un bypass esterno alla tangenziale e abbandonando l’idea di realizzare una terza corsia. E’ stata anche ufficializzata la firma, a breve, del protocollo d’intesa tra il Comune, Rfi, Sistemi urbani e Trenitalia per il nodo ferroviario del capoluogo e l'interramento della stazione centrale.
La delegazione comunale ha incontrato anche il ministro Raffaele Fitto parlando sia dei risultati lusinghieri raggiunti in termini di capacità di spesa con la programmazione 2014-2020, sia sul futuro dei fondi comunitari e la loro destinazione.
La giornata "romana" si è conclusa con l’incontro con il ministro Sangiuliano sul futuro del Bellini, con nuove modalità di sostegno finanziario statale, della biblioteca Ursino Recupero e di iniziative culturali previste per il 2024 con il supporto del ministero.
La vicinanza
«Sono molto soddisfatto di questo ciclo di incontri - ha commentato Trantino - perché rafforza l’idea della vicinanza del governo nazionale di Giorgia Meloni alle problematiche che riguardano Catania e agli sforzi che stiamo compiendo per risolverli. Ci siamo confrontati con ministri, sottosegretari e dirigenti generali sul passato, dal dissesto ai risultati ottenuti attraverso i fondi comunitari, ma soprattutto del futuro, mettendo sul piatto progetti destinati a cambiare in meglio la Città dal punto di vista sociale e culturale».