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Lo strano caso della foto del boss al 41 bis postata su TikTok

Si indaga su una immagine di Turi Cappello con i nipoti scattata in carcere e poi pubblicata sui social: come c'è finita?

Laura Distefano

07 Marzo 2024, 14:12

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Una foto scattata a un detenuto al 41 bis durante la visita dei nipoti può arrivare a essere diffusa sui social? La risposta, in teoria, dovrebbe essere di no. Ma c’è uno scatto, diventato virale in pochissimo tempo, che invece smentisce questa certezza. Su TikTok qualche giorno fa è stata caricata la foto di Salvatore Cappello, famigerato capomafia catanese e condannato all’ergastolo per diversi omicidi, assieme a due bimbi. L’immagine, come anticipato da Meridionews, è stata condivisa dal figlio del boss e ha generato una fake news. Molti tiktoker hanno pensato che Cappello fosse tornato in libertà. E hanno mandato saluti e congratulazioni al mafioso. Che però è sempre stato - come lo è da 32 anni - dietro le sbarre. Assieme alla foto il figlio ha scritto 08/02/1992 - il giorno in cui è stato arrestato a Napoli con Ignazio Bonaccorsi - e 8/02/2024 - forse la data della foto. E sotto un piccolo commento «Dopo 32 anni leone e cappello (con le due emoticon)».

Le direttive dal carcere

Il nome di Turi Cappello echeggia molto spesso. Dalle canzoni neomelodiche con dedica del nipote Niko Pandetta alle sue lettere in cui chiede, provocatoriamente, la fucilazione alla magistratura.
Ma Cappello è noto anche per la sua capacità di superare le barriere del carcere duro al fine di comunicare con i suoi affiliati. Secondo le carte dell’inchiesta Penelope, almeno fino al 2016, sarebbe riuscito a inviare direttive.

Intanto ci sono accertamenti per capire come quella foto familiare abbia superato la strettissima vigilanza penitenziaria. Non si esclude che siano state ottenute tutte le autorizzazioni.