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Giacomo non ce l'ha fatta: morto dopo tre giorni di agonia il sedicenne ferito in un incidente. La famiglia ha detto sì alla donazione degli organi

Il ragazzino era su una moto ed è caduto rovinosamente a Guardia Mangano

Mario Previtera

15 Marzo 2024, 18:41

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Giacomo Licciardello, 16 anni, ha lottato strenuamente prima di arrendersi al crudele destino, oggi pomeriggio alle 14, al Cannizzaro di Catania dove era ricoverato, in Rianimazione, dallo scorso lunedì. Dopo 4 giorni di agonia. La tragica notizia ha sconvolto la comunità di Carruba e di Riposto. Il giovane studente, che frequentava il terzo anno all'Istituto Nautico “Luigi Rizzo” di Riposto, è stato vittima di un incidente stradale autonomo avvenuto lunedì sera sulla Statale 114 a Guardia Mangano (Acireale).

L'incidente

Giacomo era alla guida del suo ciclomotore 125 Naked quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo finendo rovinosamente sul basalto lavico. Il violento impatto gli ha causato gravi ferite alla testa, e nonostante l'intervento tempestivo dei soccorritori, le sue condizioni erano apparse subito critiche. Giacomo è stato dichiarato cerebralmente morto e questo pomeriggio, la famiglia, con grande coraggio e generosità, ha espresso il consenso all'espianto degli organi. Il 16enne era uno studente lavoratore ed era apprezzato per le sue qualità umane e professionali. Da circa un anno lavorava in una pizzeria di Altarello a Giarre.

"Jack" e il dolore dei compagni

"Jack", come tutti lo conoscevano, era la "mascotte" del locale. “Giacomo era un ragazzo solare e benvoluto da tutti – racconta Gianluca Emanuele, titolare della pizzeria in cui lavorava - era uno studente modello e un lavoratore instancabile. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella vita di tutti coloro che lo conoscevano”.