I due gemelli e la relazione della madre non gradita: cosa sappiamo dell'accoltellamento di Monte Po
I 38enni accusati del tentato omicidio del 56enne
Non approvavano la relazione, saltuaria, che la madre aveva intrapreso con un cinquantaseienne. Domenica pomeriggio sarebbe tutto precipitato in una lite finita nel sangue nella piazza del Mercato a Monte Po.
Due gemelli, di 38 anni sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio e porto d’arma a seguito di un’indagine lampo svolta in sinergia da Volanti e squadra mobile.
La vittima era l'amico della donna
I rapporti tra i due fratelli e la l’amico della mamma pare non fossero idilliaci già da tempo. Uno dei figli avrebbe avuto una violenta telefonata con l’uomo. I gemelli si sono presentati, quindi, sotto casa del 56enne con l’obiettivo di portare via la madre. Uno dei gemelli ha citofonato insistentemente, mentre l’altro è rimasto in macchina. Ma invece della donna è sceso l’uomo
È nata una furiosa lite in strada, il fratello rimasto in auto è sceso in difesa del gemello. Alla fine sono stati sferrati diversi colpi di coltello contro il 56enne. Quando i poliziotti sono arrivati lo hanno trovato in via Gaetano Di Giovanni sanguinante. Immediatamente è stato trasferito al Pronto Soccorso del San Marco dove è stato ricoverato in Rianimazione in coma farmacologico. La prognosi è riservata, ma la vittima non sarebbe in pericolo di vita. Il bollettino sanitario parla di “ferite da taglio multiple con iniziale compromissione emodinamica, ferite di sede non specificata, con complicazioni”.
Le indagini
Il cerchio sui responsabili si è chiuso in poche ore: già ieri sera gli investigatori hanno portato i due sospettati in via Ventimiglia. Uno dei fratelli è andato in ospedale per farsi medicare una ferita alla mano, che si è procurato durante la colluttazione. Quando i poliziotti lo hanno fermato aveva con sé un coltello che ha detto di aver tolto dalle mani della vittima. Una versione che però non pare convincere gli inquirenti, che lo hanno arrestato. Il fratello invece è stato trovato ieri sera a casa con la madre.
La dinamica dell’accaduto sarà sicuramente più chiara quando gli investigatori della squadra mobile potranno sentire il ferito. Cruciale sarà per la ricostruzione comprendere se i due arrestati sono andati a Monte Po armati o se come hanno raccontato il coltello sarebbe stato tirato fuori dalla cintola dal 56enne. Intanto i due gemelli, su disposizione del pm di turno, sono da ieri mattina nel carcere di Piazza Lanza con la pesante accusa di tentato omicidio. Nelle prossime ore si svolgerà l’udienza di convalida davanti al gip.