Catania, i play off a Bergamo e il pasticcio dei biglietti per i tifosi ospiti: no ai residenti, sì ai nati in Sicilia
A poche ore dall'inizio della gara contro l'Atalanta U23 allo stadio di Caravaggio cambiano ancora le regole. L'imbarazzante silenzio della Lega
Sembra davvero, come ha commentato qualche tifoso del Catania, una barzelletta. O una presa in giro per una città intera. A poche ore – poco più di dieci – dall'inizio di Atalanta Under 23-Catania, primo turno della fase nazionale dei play off per la promozione in Serie B il divieto assoluto per i tifosi del Catania, si trasforma in trasferta vietata ai residenti in Sicilia. Fino a ieri l'acquisto dei biglietti era vietato ai nati e ai residente nella provincia di Catania. Questa mattina invece si è deciso che chi abita al Nord può andare. Anche chi, ipoteticamente, risiede a Villa San Giovanni. Atto ancor più discriminatorio, se vogliamo, dopo lo stop della prefettura di Bergamo per i residenti a Catania e provincia, cui ha fatto seguito la chiusura totale del settore ospiti di uno stadio, quello di Caravaggio, che contiene 1500 posti a sedere omologati.
Ieri i nati e residenti a Catania non potevano andare a seguire la propria squadra. Oggi e ribadiamo a poche ore dal fischio d'inizio, possono spostarsi coloro che abitano fuori dall'isola. In tutto questo il Catania aveva tentato fin dal giorno del sorteggio di tutelare i propri tifosi.
E la Lega cosa fa?
L'Atalanta Under 23, francamente, se ha quello spazio in cui gioca le gare cosa può farci? Può, sicuramente, agire la Lega “ab origine”. In prima battuta non omologando per le gare ufficiali di Serie C in uno stadio così piccolo. Oppure, per le grandi occasioni, visto che si spostano centinaia o migliaia di spettatori in più, avrebbe dovuto reperire un impianto più idoneo e consono per l'importanza dell'avvenimento sportivo.
Ieri avevamo provato a chiedere lumi alla Lega spedendo un messaggio al portavoce del presidente Marani. Messaggio letto ma non è arrivata risposta alcuna. Imbarazzo, menefreghismo, o si è voluta snobbare un'esigenza di una città intera? Catania, al pari delle altre piazze, merita rispetto.