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La chiesa di San Francesco Borgia restituita al suo antico splendore è visitabile solo nel pomeriggio

Il gioiello barocco di via Crociferi a Catania. Gli addetti al servizio: «C’è carenza di personale ma riusciamo a garantire l’apertura del sito»

Francesca Aglieri Rinella

09 Luglio 2024, 16:30

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Tornata al suo antico splendore qualche settimana fa, dopo cinque anni di chiusura per i lavori di restauro, la chiesa di San Francesco Borgia in via Crociferi è stata oggetto di numerose segnalazioni arrivate al nostro giornale (e non solo) per via delle lamentele di alcuni lettori che in più occasioni l’hanno trovata chiusa.

La Sicilia ha fatto alcune verifiche per capire se, come purtroppo a volte accade, si trattasse di una mala gestio del bene culturale. A differenza di quanto inizialmente reso noto alla vigilia della riapertura del gioiello barocco, infatti, la chiesa è aperta al pubblico solo nel pomeriggio dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17.30 e non la mattina. Ecco perché cittadini, turisti e visitatori l’hanno trovata chiusa. «La chiesa, fruibile dallo scorso 29 giugno - spiega a La Sicilia Patrizia Bonanno, uno degli addetti al servizio di custodia - è aperta solo con orari pomeridiani e dal giorno della sua inaugurazione io e i miei colleghi abbiamo sempre garantito i turni di apertura e di chiusura. E nonostante la carenza di personale da impiegare in questo settore, le garantiamo che facciamo i salti mortali». È verosimile, quindi, che se qualcuno è venuto a visitarla di mattina l’abbia trovata chiusa. Della gestione della Chiesa di San Francesco Borgia si occupa la Regione che ne ha curato anche il restauro. I lavori sono stati eseguiti sulla base del progetto redatto dal “Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci” con fondi del Po-Fers 2007-2014.

Il gioiello barocco

La chiesa che sorge nella strada più scenografica del barocco catanese, è dotata di uno scalone a doppia rampa, ha una facciata molto lineare in stile accademico romano. Si svolge su due ordini di colonne binate in marmo. L’interno è a tre navate molto ampie e luminose. Gli altari laterali sono in marmo e presentano delle pale di pittori catanesi del XVIII secolo. La cupola è affrescata con temi richiamanti l'ordine dei gesuiti, del pittore Olivio Sozzi. Tra le opere che la chiesa contiene, vi è un altorilievo raffigurante San Francesco Borgia che battezza il re delle Indie e l’altare del Cristo, con un reliquiario in legno dorato e con la statua del Cristo in legno policromo.