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Rapina al ginecologo: il pacco prelevato all’isola ecologica il giallo dell’arma, telefoni ai raggi X

Si stanno cercando risposte nelle memorie dei cellulari dei due indagati arrestati.

Laura Distefano

01 Agosto 2024, 11:22

rapina-MEDICO

Il giallo della pistola. Non si è ancora chiusa l’indagine sul tentato omicidio ai danni del ginecologo Ernesto Falcidia avvenuta lo scorso 2 luglio. I poliziotti sono riusciti grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza, allo studio di alcune chat prese dai cellulari dei sospettati che si scambiavano la foto su WhatsApp anche con l’orologio di lusso rapinato e il riconoscimento fotografico del medico ad ammanettare i due responsabili.

Fulvio Amante e Gabriele Tosto sono stati fermati e poi il gip ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere del pm. Ma resta da chiarire come i due si siano procurati la pistola di piccolo calibro con cui è stato ferito alla coscia Falcidia. Una pista c’è, ma servono i riscontri. E per questo i poliziotti stanno passando ai raggi x i telefonini dei due indagati allo scopo di trovare elementi che possano supportare l’ipotesi che l’arma sia stata prelevata da un’isola ecologica. Infatti pochi istanti prima della rapina Fulvio Amante prende dal centro raccolta rifiuti di Picanello un pacchettino bianco.


Nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere il gip annota: «Amante e Tosto sono stati immortalati tra le 5,47 e le 5,51 a bordo della moto Honda Sh di colore nero, mentre effettuavano tre passaggi di via Galatioto, transitando davanti l’ingresso comunale del centro raccolta rifiuti. Alle 5,56 i due facevano ingresso all’interno dell’isola ecologica, parcheggiando l’Honda Sh nel piazzale, e si dirigevano a piedi verso l’ufficio, dove entrava solo Amante mentre Tosto rimaneva all’esterno in attesa. Un minuto dopo i due indagati si dirigevano a piedi nuovamente verso il piazzale dove avevano parcheggiato la moto. Dalle immagini acquisite dalla squadra mobile si vedeva chiaramente che l’uomo che indossava la maglietta nera e il cappellino con visiera, cioè Amante, dopo essere uscito dall’ufficio teneva in mano qualcosa di simile a un panno di colore bianco».

Alle 5,58 i due uscivano in moto dal centro di raccolta e si dirigevano alla circonvallazione per poi raggiungere via Acque Casse, a Ognina, dove circa dieci minuti dopo le 6 hanno strappato dal polso del ginecologo di Ernesto Falcidia il Rolex da 40mila euro e gli hanno sparato alla coscia.
L’interrogativo che tutti si pongono è: cosa hanno fatto all’isola ecologica i due rapinatori? E cosa c’era dentro quel pacchetto bianco? Forse la pistola. Se così fosse, però, ci sarebbe da verificare come un’arma può essere custodita in un centro di raccolta gestito dalla ditta che ha vinto l’appalto.