Era latitante da sette anni, trovato dalla polizia ferroviaria alla stazione di Catania
Il lavoro degli agenti nella settimana dal 12 al 18 agosto
Quasi quattromila (per la precisione: 3694) persone controllate (di cui 824 a bordo treno), un arrestato, due veicoli verificati, 37 treni pattugliati e 11 contravvenzioni elevate: è questo il bilancio della Polizia Ferroviaria della Sicilia nella settimana dal 12 al 18 agosto 2024.
In particolare sono stati intensificati i controlli nelle stazioni, soprattutto quelle che servono località turistiche e balneari, molto frequentate in questo periodo, sia da viaggiatori italiani che stranieri.
Il dispiegamento di forze, a Catania, ha portato all’arresto di un cittadino rumeno di 31 anni, latitante da sette anni. L’uomo, fermato dagli agenti della Polfer alla stazione di Catania, è risultato essere gravato da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Catania nel 2017 a seguito di un furto aggravato in concorso commesso in quel capoluogo. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità siciliana, in quanto senza fissa dimora.
Sempre a Catania un uomo è stato sanzionato e segnalato alla locale Prefettura poiché trovato in possesso di un modico quantitativo di sostanza stupefacente a seguito di perquisizione personale cui è stato sottoposto dopo aver insospettito gli agenti per il suo atteggiamento nervoso alla vista della pattuglia.
Due le persone rintracciate: una quindicenne, il cui allontanamento era stato segnalato dalla famiglia alla questura di Siracusa, è stata trovata dagli agenti della Polfer di Taormina a bordo di un treno regionale, con l’ausilio del personale ferroviario. A Palermo, invece, un uomo di 37 anni, con problemi psichici, allontanatosi arbitrariamente da una struttura specializzata, è stato rintracciato all’interno della stazione centrale e riaffidato ai sanitari ed all’amministratore di sostegno.