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Irregolarità al mercato agroalimentare di Catania: 1.200 identificati dalla Polizia

Migliaia di euro di sanzioni durante i controlli interforze: tra le persone operanti, 488 erano già note alle forze dell’ordine

Redazione La Sicilia

17 Settembre 2024, 16:45

- CONTROLLI AL MERCATO AGROALIMENTARE SICILIANO, SANZIONI PER OLTRE 30 MILA EURO. ATTIVITA’ E DATI DELL’OPERAZIONE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO

Una maxi operazione eseguita in piena notte, dalle 4.30 del mattino, ha portato a 1.200 persone identificate, 488 delle quali già note alle forze dell’ordine, con 863 veicoli controllati, alcuni sanzionati dalla polizia stradale e dai vigili urbani per un importo complessivo di 3.662 euro, per diverse irregolarità che hanno portato anche alla confisca di un camion privo di assicurazione e già sottoposto a fermo amministrativo per lo stesso motivo. È il bilancio del controllo ai Mercati agro alimentari Sicilia (Maas) disposta dal Questore di Catania, Giuseppe Bellassai, per verificare la tracciabilità dei prodotti presenti nei box, la regolarità della posizione lavorativa di tutti gli operatori delle 90 attività commerciali, come pure le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, l’igiene degli spazi destinati alla conservazione delle derrate alimentari e la genuinità degli alimenti.

L’attività ha visto impegnati oltre 50 poliziotti appartenenti alla divisione Anticrimine, alla squadra Volanti, alle Unità cinofili, al reparto Mobile, al reparto Prevenzione crimine, alla polizia stradale, alla polizia Scientifica, 15 operatori del corpo Forestale assieme a vigili del fuoco, polizia locale del personale dell’Asp veterinaria, dello Spresal e dell’ispettorato del lavoro.

Sul tema del rispetto delle normative sul lavoro è al vaglio la posizione di diversi operatori delle attività commerciali presenti all’interno della struttura. Sul tema della tracciabilità dei prodotti, il servizio di controllo ha permesso di rinvenire 18 tonnellate di prodotti ortofrutticoli privi di tracciabilità in alcuni box controllati dal Corpo Forestale. La mancanza di questo requisito non consente di conoscere l’esatta provenienza dei prodotti per cui è scattato immediatamente il sequestro, come pure sono state comminate le relative sanzioni amministrative per un totale di 12 mila euro.
Gli alimenti sequestrati sono stati sottoposti a una verifica sulla salubrità che ha dato esito positivo e i prodotti sono stati donati al Banco alimentare e a enti di beneficenza.

Sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, diverse irregolarità sono state accertate dai vigili del fuoco per le vie di fuga non fruibili, perché ostruite da merce esposta alla vendita, per il parziale funzionamento delle luci di emergenza, per l’insufficienza degli estintori per l’area, peraltro solo parzialmente funzionanti e per la mancata manutenzione dell’impianto luci di emergenza. Invece, lo Spresal ha controllato ben 74 box e ha riscontrato varie irregolarità con verifiche documentali che termineranno nei prossimi giorni.
È stato controllato anche il bar interno dove sono state contestate numerose violazioni di legge legate al rischio di elettrocuzione, alla presenza di attrezzature non conformi, alla mancanza di spogliatoio, con sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 6.500 euro. Personalle dell’Asp ha proceduto a contestare ulteriori violazioni in materia di igiene, pulizia e procedure Hacpp per oltre 2 mila euro, l’abusivo ampliamento dei locali con la contestazione di una sanzione di mille euro. La stessa attività è stata sospesa dall’Ispettorato del lavoro per la presenza di 4 lavoratori irregolari, contestando sanzioni per 5 mila euro complessivi.