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Rubavano liquori in supermercati del Catanese nascondendoli sotto i vestiti: due arrestati

In qualche caso, essendo stati colti in fragranza di reato, avevano intimidito la vigilanza e schiaffeggiato i dipendenti

Redazione La Sicilia

20 Gennaio 2025, 12:11

Furto di liquori in supermercati nel Catanese: due arresti

Furto di liquori in supermercati nel Catanese: due arresti

Su delega della Distrettuale della Repubblica, i Carabinieri della Stazione di Biancavilla , hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Catania, nei confronti di Vincenzo Bauso, 44 anni, e di Alfio Branchina, 32 anni, per i reati di rapina e e furto aggravato.
I fatti si sono verificati tra l'ottobre e il novembre 2024, sviluppandosi su cinque episodi. L'attività investigativa, ha consentito di ipotizzare, come i due avrebbero, in differenti occasioni, rimosso i dispositivi antitaccheggio e poi rubare bevande alcoliche dagli scaffali di tre supermercati di Paternò, Biancavilla e Misterbianco, per un valore complessivo di diverse centinaia di euro.

Le denunce, prontamente sporte dalle parti offese, hanno permesso agli investigatori dell'Arma di acquisire i filmati degli impianti di videosorveglianza per poi procedere al raffronto con alcune fotografie di possibili sospetti , tra cui i due odierni indagati, già conosciuti dai militari per precendenti vicende giudiziarie. In particolare, i due sarebbero stati ripresi non solo intenti a sottrarre delle bottiglie di liquore con la tecnica dell'occultamento sotto gli indumenti, ma anche nel più grave episodio di rapina , dal momento che, dopo essere stati scoperti dal personale addetto alla vigilanza, avrebbero usato frasi intimidatorie per convincerli a farli allontanare. In un'altra occasione nonché in altro episodio avrebbero colpito con schiaffi al volto l'addetto al box office del supermercato, cagionandogli lesioni per 10 giorni

di prognosi.
Le risultanze investigative, compendiate alla Procura dai Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno, così, consentito al P.M. delegato di clùedere e ottenere dal G.I.P. l'emissione del provvedimento cautelare della custodia in carcere, poi eseguito con il trasferimento nella Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.