L'allarme di Meter: minori adescati con l'intelligenza artificiale
In un mese il 10% delle chatbot ha raggirato minorenni
PONTEDERA (PISA) 6 NOVEMBRE 2006 PEDOFILIA:CONVEGNO POLIZIA, PIU' DENUNCE, SPECIE IN FAMIGLIA -FOTO FRANCO SILVI/ANSA
«L'adescamento online di minori attraverso strumenti basati sull'intelligenza artificiale è in drammatico aumento». È l’allarme lanciato dall’associazione Meter, che si occupa nella tutela dei minori contro ogni forma di abuso. Meter ha riscontrato un numero crescente di contenuti creati con l'intelligenza artificiale, utilizzati per ingannare i più giovani.
«In particolare, nei gruppi e nelle chat di piattaforme social, i minori spesso si trovano coinvolti in situazioni di rischio, non rendendosi conto che le immagini di loro coetanei con cui interagiscono sono in realtà state generate artificialmente da pedopornografi. Questo porta a uno scambio inconsapevole di foto compromettenti». Meter evidenzia anche il pericolo rappresentato dalle ChatBot, programmi di intelligenza artificiale in grado di simulare conversazioni realistiche e adattarsi al linguaggio e al comportamento dei minori.
Il monitoraggio
In un mese di monitoraggio, Meter ha rilevato che il 10 per cento delle chatbot analizzate è stato in grado di raggirare e adescare minorenni. "Questi dati sono allarmanti - dice Fortunato Di Noto, presidente dell’associazione Meter - e dimostrano come l'intelligenza artificiale venga utilizzata in modo criminale per adescare e manipolare i minori. È fondamentale agire con urgenza, rafforzando le misure di prevenzione e la collaborazione tra le forze dell’ordine, le istituzioni e le famiglie per proteggere i più vulnerabili».