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Duplice omicidio Desi-Fazio del 1997. Sentito il pentito Michele Vinciguerra

L’ex boss dei Cappello aveva detto ai magistrati, in uno dei verbali, che il mandante di quell’agguato sarebbe stato Antonino Bonaccorsi, per vendicarsi dell’omicidio del fratello Massimiliano

Laura Distefano

12 Aprile 2025, 14:27

Omicidio Desi-Fazio 1997

È stato sentito, ieri, il collaboratore Michele Vinciguerra nel processo sul duplice omicidio di Antonio Mario Fazio e Giovanni Sebastiano Desi avvenuto nel 1997 in via Belfiore. L’ex boss dei Cappello aveva detto ai magistrati, in uno dei verbali, che il mandante di quell’agguato sarebbe stato Antonino Bonaccorsi, per vendicarsi dell’omicidio del fratello Massimiliano che era stato freddato qualche mese prima in una sala da barba.

Il collaboratore, rispondendo al pm Fabio Saponara, ha evidenziato che la notizia del nome del mandante non l’avrebbe ricevuta da nessuno ma era una sua deduzione visto che gli altri fratelli del carateddu - Ignazio e Concetto - all’epoca erano detenuti.
Il processo sul duplice omicidio avvenuto il 28 novembre 1997 vede alla sbarra Antonio Bonaccorsi, Silvestro Indelicato, Francesco Spampinato e Tommaso Tropea. Dietro questo delitto ci sarebbe stata la guerra tra i Cappello e i Mazzei: le due vittime sarebbero state ammazzate - secondo il teorema accusatorio - per vendicare l’agguato in cui era stato assassinato Massimiliano Bonaccorsi. La procura ha già chiesto la condanna a 30 anni. L’udienza preliminare è stato aggiornata al prossimo 13 giugno per la discussione degli avvocati Maria Lucia D’Anna e Maria Caltabiano, difensori di Antonio Bonaccorsi.