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"Arte, Pittura e Prevenzione", il progetto del comprensivo “Vittorino da Feltre” e del Liceo Classico “Nicola Ospedalieri”

Obiettivo la prevenzione e il contrasto alle dipendenze

06 Maggio 2025, 17:52

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Arte, Pittura e Prevenzione. Questo è il nome del progetto che i ragazzi dell’istituto comprensivo “Vittorino da Feltre” e del Liceo Classico Statale “Nicola Ospedalieri” hanno illustrato a tutti i presenti oggi. “Si tratta di un laboratorio che ha coinvolto ragazzi e ragazze dai 13 ai 17 anni – afferma il docente Luigi Guarnieri - studenti che hanno messo in campo tutta la loro creatività e capacità di esprimersi. L’opera su tela diventa un momento di riflessione sul rapporto che si può creare tra le dipendenze e contesti quotidiani come la famiglia e la società: l’espressione della didattica laboratoriale che ci permette di arrivare alla radice del problema”. Un progetto di prevenzione e contrasto chiamato “@Lab School. Azioni a Contrasto e Prevenzione dalle Dipendenze”. Un’ iniziativa a cui l’istituto “Vittorino Da Feltre di Catania”, attraverso la dirigente Loredana Argentino e il vice preside Emanuele Gullifa, ha aderito immediatamente e si è fatto portavoce con le altre scuole della provincia etnea. Molti i rappresentanti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza al tavolo dei conferenzieri dell’auditorium “Salvatore Cuccia” oltre alla dirigente del “Nicola Spedalieri” Vicenza Biagia Ciraldo e alla collega Loredana Argentino. Presenti anche la dirigente del Politecnico del Mare “Duca degli Abruzzi” Brigida Morsellino, l’assessore ai Servizi Sociali del comune di Catania Bruno Brucchieri, l’assessore alle Politiche Scolastiche Andrea Guzzardi, il presidente del Tribunale di Catania dottor Mannino, il Deputato all’Ars l’on. Giovanni Cafeo, la dott.ssa Vasta Usp Catania e tanti insegnanti e rappresentanti delle locali autorità politiche e sociali che hanno aderito all’iniziativa. Il progetto utilizza testimonianze di vita reale e ricorre all’arte, alla creatività e al teatro per creare momenti di riflessione e di confronto sulle conseguenze che l’uso di sostanze stupefacenti produce nei giovani e nelle loro famiglie, provocando disperazione e distruggendo il potenziale creativo e sociale della popolazione giovanile.