Cessione La Sicilia, tra gli auguri a Palella e il grazie a Ciancio la politica saluta il nuovo corso del quotidiano
La comunicazione dell'acquisizione del giornale e della Domenico Sanfilippo editore Spa è stata al centro dell'interesse odierno di tanti
Reazioni, commenti, auguri. La notizia dell'acquisizione del quotidiano La Sicilia e della Domenico Sanfilippo editore Spa da parte di Palella Holdings è stata oggi al centro dell'attenzione di tanti, a cominciare dai rappresentanti istituzionali del mondo politico.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, rivolge «i più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo editore del quotidiano La Sicilia, Salvatore Palella». «Un giornale storico - dice il governatore - che ha rappresentato e continua a rappresentare una voce fondamentale per il territorio siciliano, contribuendo in modo determinante alla pluralità dell’informazione e alla crescita culturale dell’isola. Confido che la nuova proprietà saprà coniugare tradizione e innovazione, garantendo un’informazione libera, equilibrata e vicina ai cittadini. Un pensiero riconoscente - conclude il presidente Schifani - va anche alla famiglia Ciancio Sanfilippo, che ha guidato con dedizione e competenza il giornale per decenni, lasciando un segno profondo nel panorama editoriale siciliano».
«Buon lavoro a Salvatore Palella che da oggi, con i suoi collaboratori ed i giornalisti, guida il progetto editoriale de La Sicilia. Siamo fiduciosi che il nuovo editore del prestigioso quotidiano saprà proseguire e implementare il percorso dell’azienda in linea con la sua storia di imprenditore internazionale e nel solco di quella indipendenza che ha caratterizzato gli ottanta anni del giornale», afferma il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno commentando l’acquisizione.
Anche l’amministrazione comunale di Catania in una nota «formula i più sinceri auguri di buon lavoro alla Palella holdings, nuova editrice del quotidiano La Sicilia, storica testata che da ottant'anni rappresenta un punto di riferimento per l’informazione nell’isola».
«Salutiamo questo importante passaggio nella storia del quotidiano La Sicilia - ha dichiarato il sindaco Enrico Trantino - con l’auspicio che segni l’avvio di una stagione di investimenti qualificati, orientati all’innovazione e allo sviluppo. È fondamentale che questo percorso valorizzi anzitutto l'alta professionalità dei giornalisti e di tutte le maestranze che, con dedizione, animano ogni giorno le pagine del giornale. Ora più che mai la Sicilia e la nostra comunità metropolitana - ha aggiunto il primo cittadino - necessitano di un’informazione moderna, capace di coniugare la tradizione e il profondo radicamento locale del giornale con una visione ambiziosa e di ampio respiro. Un’impostazione che mettendo al centro i lettori e i cittadini, sappia interpretare le sfide contemporanee e garantire la crescita culturale dei cittadini, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni, motore del nostro futuro».
«Confidiamo che la nuova governance del gruppo Palella - ha concluso - sappia guidare La Sicilia verso nuovi traguardi. Assicuriamo la piena disponibilità a un rapporto di leale collaborazione istituzionale, fondamentale per continuare a garantire un’informazione che sia espressione autentica e plurale della Sicilia, cuore pulsante del Mediterraneo, agendo sempre nell’interesse primario delle nostre comunità».
Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale: A Salvatore Palella, "figlio" della nostra Acireale, porgo gli auguri di buon lavoro, nella consapevolezza dell'importanza che riveste un'acquisizione di questo rilievo, anche per il prestigio del quale può godere oggi il quotidiano La Sicilia, grazie allo sforzo profuso dalla famiglia Ciancio e da un corpo direzionale e redazionale di prim'ordine".
Claudio Lotito, senatore di Forza Italia e presidente della Lazio: «Conosco da anni Salvatore Palella, so con quanta passione segua le sue iniziative imprenditoriali e quanto sia legato alla Sicilia, pur avendo ormai una visione di business internazionale. Il suo ingresso nell'editoria, con l'acquisizione di un giornale che è storicamente punto di riferimento per il territorio e ha una vocazione regionale, rappresenta una sfida importante in un momento in cui ll mondo dell'informazione deve sostenere una svolta ad alto impatto innovativo. A lui e alla redazione de La Sicilia l'augurio di un futuro carico di soddisfazioni».
«Sono sinceramente colpito dai tanti messaggi istituzionali, sindacali e politici che hanno salutato la mia acquisizione de "La Sicilia" e della Dse», commenta a fine giornata lo stesso Salvatore Palella. «Una spinta in più a fare bene, a investire nella testata, nel suo capitale umano, senza precludermi altri obiettivi. Ho incontrato in videocollegamento il personale tutto della società, insieme con il mio staff e mi piace l'approccio delle varie anime della società. La sfida è importante ma lo spirito di squadra che abbiamo avuto già modo di percepire è quello giusto per vincerla».
E anche Gianluca Spriano, Cfo di Palella Holdings, si accoda ai ringraziamenti. «Grazie ai professionisti che ci hanno accompagnato nel perfezionamento dell'accordo, gli avvocati Carlo Gagliardi, Francesco Mirarchi e Massimo Zamorani di Deloitte e i consulenti di Dse, avvocati Filiberto Fiorito e Giuseppe Spadaro, insieme con Santo Russo, amministratore unico della società che in questa operazione ci ha messo l'anima e ha creduto da subito. In queste settimane è stato bello respirare il clima della redazione, incontrare tanti professionisti vogliosi di fare. Avevo avuto modo di incontrare Mario Barresi, che vorremmo ringraziare, prima che tutto questo nascesse e attraverso le sue parole avevo percepito la forza del gruppo di lavoro guidato dal direttore Antonello Piraneo. Ne ho avuto conferma diretta. e da qui partiamo».