«Fate schifo, come avete fatto questi figli?»: aggressione omofoba al Pride village di via Crociferi
La vittima, lo rende noto il comitato organizzatore della manifestazione, è Egle Doria, componente del direttivo dell'associazione Famiglie arcobaleno
«Vergogna, fate schıfo, come li avete fatti questi figli? Ve ne dovete andare dall'Italia». Queste e altre impronunciabili parole sono state mosse contro Egle Doria, componente del direttivo dell'associazione Famiglie arcobaleno e componente del comitato Catania Pride. Lo rende noto lo stesso Catania Pride con un post su Facebook che, in pochi minuti, ha ottenuto decine di condivisioni.
«È successo al Pride Village, nelle prime ore del pomeriggio - si legge sui social - Era in programma il laboratorio "Letture bimbe", organizzato insieme a Genderlens aps. Stavamo aspettando che i locali fossero liberi, in Cgil in via Crociferi che ospita il pride per il suo 25esimo anniversario dal primo corteo. A un certo punto un uomo ha cominciato ad aggredire la nostra Egle, mettendole le mani addosso e insultandola».
Il racconto prosegue: «C'erano bambini e bambine davanti, che hanno visto e sentito. Abbiamo allontanato l'aggressore: Egle sta bene e il laboratorio è proseguito, ma grande è stato il turbamento per quanto avvenuto. Non pensavamo che quello che consideriamo un luogo sicuro, il nostro "village", potesse essere teatro di violenza omofobica e misogina contro una di noi. Esprimiamo la nostra totale vicinanza e solidarietà a Egle Doria e a Famiglie Arcobaleno».
Le intimidazioni, continuano attivisti e attiviste, «non ci fermeranno e ci fanno comprendere quanto sia necessario, ancora oggi, il pride. Il loro odio non passerà, continueremo con i nostri eventi al Pride Village e percorreremo le strade di Catania il 5 luglio al grido di "Polpo mondo"».